Servizio civile, in due giorni ricordati 10 anni di volontariato in Calabria
Grande riscontro e partecipazione per la due giorni di eventi organizzata dall’Arci Lamezia-Vibo Valentia per celebrare i primi dieci anni di attività di servizio civile svolta sul territorio.
“10 anni di noi…”, questo il titolo della manifestazione ricca di iniziative di vario genere (dibattiti, spettacoli, teatrali, concerti ed altro ancora). Nella prima giornata i volontari dell’Arci Servizio Civile hanno incontrato, a Palazzo Nicotera, gli studenti degli istituti superiori cittadini per fare formazione e informazione sull’attività di servizio civile.
In serata, al Teatro Umberto, si è tenuto lo spettacolo “Ogni incontro … una storia di vita” che ha visto protagonisti i volontari del servizio civile di quest’anno di tutta la Calabria. Giovani che, nel corso dell’attività di volontariato, hanno incontrato delle persone con storie di vita difficili; figure emblematiche divenute in seguito i personaggi principali della rappresentazione teatrale che ha avuto dei leit motiv quali l’esclusione sociale degli anziani, la disabilità, l’integrazione degli immigrati, l’emarginazione delle persone affette da malattie neurodegenerative.
Molto apprezzato anche un contest fotografico sulle bellezze naturalistiche dei paesaggi silani realizzato dai volontari di Legambiente Sila. L’articolata kermesse è andata avanti fino a sera inoltrata tra canti e musica a cura dei volontari. Molto apprezzato lo spettacolo “Sand Art” che l’attrice Greta Belometti ha realizzato con la sabbia.
A deliziare la serata anche il buffet solidale fornito dalla panetteria della famiglia Angotti, vittima un paio di mesi fa di una terribile intimidazione.
La seconda giornata di eventi è stata caratterizzata dal convegno, tenutosi nella sala affrescata di Palazzo Nicotera, sul tema “Dall’obiezione di coscienza al Servizio Civile Universale” cui ha partecipato anche il presidente nazionale dell’Arci Servizio Civile Licio Palazzini, presente fin dalla prima giornata alla manifestazione voluta dall’associazione di Lamezia-Vibo Valentia.
“Il servizio civile deve rimanere volontario – ha detto Palazzini ai tanti giovani presenti – Va benissimo l’ampliamento del servizio ma si permetta a tutti di poterlo fare. Ci aspetta una stagione da vivere insieme, le vostre proposte dovranno essere frutto delle vostre idee e della vostra capacità di responsabilizzazione”. Palazzini ha poi aggiunto: “Dal lavoro che fate quotidianamente, da ciò che avete messo in campo per realizzare queste due giornate si può ben dire che qui a Lamezia c’è un futuro per i nuovi quadri dirigenti”.
Ivan Falvo D’Urso, presidente Arci territoriale Lamezia, ha auspicato che d’ora in avanti i progetti per il servizio civile siano rivolti ai bambini “perché è dall’età infantile che bisogna partire per insegnare ai più piccoli la cultura della cittadinanza attiva, per fare prevenzione sociale”.
Antonella Di Spena, responsabile sede ASC Lamezia, ha ripercorso i dieci anni di servizio civile speso a favore del territorio, “un crescendo durante il quale la sede dell’ASC Lamezia è divenuta un faro, un punto di riferimento per centinaia di ragazzi ogni anno. Il servizio civile – ha sottolineato Di Spena – è spesso una ‘luce fuori dal tunnel’ in una regione come la Calabria che ai suoi giovani offre ben poco”.
Anche Antonio Scaramuzzino, presidente Asc Lamezia-Vibo e Calabria, ha ricordato in breve “i dieci anni di attività di volontariato vissuta su un territorio dove, quando abbiamo iniziato – ha ribadito Scaramuzzino – il servizio civile era ‘bruciato’ perché gestito da enti molto discutibili. E’ importante avere nelle amministrazioni comunali delle persone competenti con cui interfacciarsi per organizzare l’attività di volontariato. E’ fondamentale dare voce ai ragazzi e gli amministratori devono tener conto di questo, imbastendo relazioni mirate per creare reti e sinergie incisive, per promuovere politiche giovanili che diano risposte concrete”.
Il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro ha evidenziato la funzione di promozione sociale del servizio civile che contribuisce alla crescita del territorio in tutti i suoi ambiti. “Adoro i giovani che hanno voglia di fare – ha commentato il sindaco - che hanno la sana ambizione di voler contribuire fattivamente allo sviluppo della comunità a cui appartengono”.
Durante il dibattito a Palazzo Nicotera si sono susseguite le testimonianze delle esperienze vissute dai volontari degli anni passati e anche di quelli attualmente in servizio; sono intervenuti anche i rappresentanti degli enti partner dell’Arci Servizio Civile.