Crotone: differenziata pagata e non avviata, esposto alla Corte dei Conti
Il Comitato Spontaneo di Cittadini “Le Colline dei Veleni” ha presentato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un esposto sull’affidamento, cosiddetto “in house providing”, alla società Akrea del servizio integrato di igiene della città di Crotone.
“Un affidamento diretto del servizio – sottolinea il referente de Le Colline dei Veleni, Vincenzo Voce - che presenta molti aspetti da approfondire, a cominciare dall’invarianza dei costi che doveva essere garantita, sino alla valutazione positiva dei requisiti di Akrea, evidenziati nella relazione … redatta dal Comune di Crotone”.
Sono stati così richiesti degli approfondimenti contabili anche sul servizio, svolto in precedenza dalla Akros Spa, prima del suo fallimento, in particolare sui rifiuti che la società ha differenziato in città e nelle isole ecologiche, oltre che sulla valorizzazione dei materiali che ha recuperato”.
“Confidiamo sul lavoro della Procura Regionale della Corte dei Conti, affinché – afferma Voce - accerti le responsabilità di un disservizio che ancora una volta sarà pagato integralmente dai cittadini con le bollette della Tari”.
“Percentuali di raccolta differenziata inferiori al 25% - sostiene ancora il referente del Comitato - impongono inoltre all’Amministrazione Comunale costi molto alti per il conferimento dei rifiuti negli impianti di selezione, ed è vergognoso vedere per strada tutti quei cartoni o quella plastica, che invece di essere valorizzati ai consorzi di recupero, sono smaltiti come tutti gli altri rifiuti indifferenziati al costo di 169 euro/ton”.