Akrea. Differenziata non parte, Correggia (M5S): Gaetani ha fallito, deve dimettersi

Crotone Attualità

Rocco Gaetani deve dimettersi dalla presidenza di Akrea, la società che gestisce l’igiene urbana e la raccolta differenziata a Crotone. Il Sindaco ne deve prendere atto sostituendolo con chi ha “volontà di ottemperare al proprio dovere” e “per il quale viene pagato”.

È perentorio, nella sua richiesta, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle pitagorico Andrea Correggia che fa subito presente come la differenziata in città “non sia iniziata” e che ciò, sottolinea, “è sotto gli occhi di tutti” così come, a suo dire, “il servizio venga pagato da quasi un anno”.

“Gaetani – ricorda Correggia - un anno fa ha firmato il contratto per aggiungere il servizio della raccolta differenziata a quello della indifferenziata, con un aumento di circa 1,4 milioni di euro ed un ammontare complessivo di 6 milioni di euro all'anno. Un buon manager – aggiunge - è colui che riesce a fare di più rispetto agli obiettivi aziendali, un discreto manager è colui che rispetta gli impegni presi dall’azienda, quello pessimo invece è colui che non riesce a rispettare gli impegni presi nei contratti firmati”.

Secondo Correggia dunque l’attuale presidente Akrea, riconfermato nella carica dal sindaco Ugo Pugliese, avrebbe dimostrato “di non essere capace di adempiere al contratto e di non essere stato in grado di avviare la raccolta differenziata. Tutto questo – sempre secondo il pentastellato - nonostante il servizio sia regolarmente pagato, difatti, la raccolta differenziata dovrebbe essere un servizio ‘ordinario’ e pagato con i tributi locali”.

“Un’amministrazione che aspetta il contributo ‘straordinario’ della regione Calabria per avere risultati soddisfacenti –sbotta poi - è un’amministrazione che si auto dichiara incapace di gestire un servizio scontato come, appunto, quello della raccolta differenziata”.

Correggia rincara la dose: “Akrea - afferma - pecca anche di carenza di trasparenza e più che una società in house, sembra una società privata nelle mani del suo presidente” e per questo il rappresentante 5Stelle si rivolge anche ai consiglieri comunali di maggioranza chiedendogli “di battere i pugni e lavorare per il bene della città, pretendendo che un servizio pagato da noi cittadini venga effettuato”.

“A tal proposito – conclude Correggia - ricordo a tutti (i consiglieri, ndr) che in Consiglio comunale hanno votato il bilancio di previsione del 2017 dove è prevista la quota nel canone in Akrea sulla differenziata, quindi chi ha votato quel bilancio è responsabile dei soldi che vengono dati per un servizio che non viene erogato".