Controlli nella Locride, 14 persone denunciate
Incrementata in settimana l’attenzione sul territorio della Locride con i carabinieri delle compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica che hanno eseguito controlli e perquisizioni a pregiudicati ritenuti come inseriti nelle cosche locali di ‘ndrangheta. Al termine, sono 180 le persone sottoposte a verifica e 113 veicoli, 14 in totale i soggetti denunciati.
A Platì, in particolare, un 29enne del posto è stato denunciato per aver violato la sorveglianza speciale dopo essere stato notato in compagnia di alcuni pregiudicati.
A Siderno denunciati per truffa in concorso un 49enne e un 22enne, entrambe della provincia di Ferrara. Tramite un noto sito internet avrebbero messo in vendita un carrello per il trasporto su strada di imbarcazioni, del valore di oltre 600 euro, mai consegnato all’acquirente.
A Careri la denuncia è scattata per un 30enne e un 24enne, entrambi di Benestare: sono accusati di furto aggravato di energia elettrica: avrebbero manomesso il contatore delle loro abitazione per eludere i consumi reali.
A Locri denunciato un 25enne di Santa Eufemia d’Aspromonte per guida in stato di ebbrezza dopo essere stato sorpreso al volante con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.
Ad Agnana Calabra denunciato un 49enne del posto per sottrazione o danneggiamenti di cose sottoposte a sequestro: avrebbe alienato un’autovettura sequestrata e di cui ne era il custode.
A Riace, infine, denunciati sette immigrati extracomunitari, di età compresa tra 19 e 26 anni, accusati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone. Gli stessi, che fanno parte del progetto Sprar e sono ospiti di un’associazione del posto, avrebbero occupato gli uffici dell’associazione per protestare contro i ritardi sui pagamenti dei “poket money”.