Architetti, rinnovo dell’Ordine: nel programma la fusione Rossano-Corigliano
Il progetto di fusione tra le due Città di Rossano e Corigliano è destinato a diventare, anche per la categoria professionale degli architetti, un’opportunità importante per le straordinarie potenzialità che questo processo è in grado di disvelare e per tutte le diverse implicazioni progettuali ed innovative che ne potranno derivare: dalla tutela del paesaggio alla rigenerazione urbana. Una opportunità da cogliere e governare, strategica non soltanto per l’Area Urbana e la provincia di Cosenza ma per l’intera Calabria.
È quanto ha dichiarato l’architetto Fabrizia Berlingieri, a nome di un gruppo di professionisti e candidati, intervenendo la scorsa domenica a Rossano per presentare ufficialmente nell’Area Urbana il programma della lista Innovazioni, per il rinnovo del consiglio dell’ordine degli architetti di Cosenza, le cui elezioni si terranno dal 5 all’8 giugno prossimi.
All’incontro pubblico, allo Scalo, al quale hanno partecipato diversi professionisti della Sibaritide, oltre alla Berlingieri, erano presenti i candidati Piero Cavallo, Sonia Cosentini, Mario Covello, Andrea Malara, Angelo Malatacca, Carla Salamanca, Angelo Tropea, Elisa Vanzillotta, Debora Zupo, coordinati da Lenin Montesanto e Francesca Felice responsabili del progetto Nostos-Rete degli alberghi diffusi.
Revisione del regolamento interno per un maggiore coinvolgimento degli iscritti; incisività dell’ordine sui territori per la tutela e promozione della professione; equità nei pagamenti e solidarietà tra gli iscritti per continuare l’opera di risanamento economico dell’ordine; più servizi; cooperazione con gli attori del territorio per una sinergia d’azione; ritrovare un’identità comune che riconosce le diverse specializzazioni (restauro, urbanistica, progettazione, pianificazione, paesaggio) e che sia promossa e tutelata. Sono, queste, le linee guida del programma di lavoro della lista Innovazione.
“L’Ordine che vogliamo – è emerso in tutti gli interventi dei candidati consiglieri – deve offrire maggiori e più qualificati servizi agli iscritti. Si pensa ad una sede a disposizione dei colleghi per incontri di lavoro, con postazioni di coworking; ad un servizio di screening su bollettini dei bandi territoriali della provincia e della regione; all’organizzazione di corsi di formazione specializzanti e qualificati; ad una programmazione culturale definita annualmente o semestralmente; all’attivazione di servizi complementari (bacheca) già presenti sul sito ma non attivati; alla realizzazione di una rivista on line”.
La creazione di una sinergia di attori e di azioni condivise è il tema stringente. “Vogliamo attuarla – ha concluso Berlingeri rispondendo alle diverse sollecitazioni emerse nel corso del partecipato confronto – attraverso la formazione di una rete delle professioni tecniche della provincia di Cosenza; l’implementazione di una presenza decisiva ai tavoli tecnici regionali e nazionali del CNA; il potenziamento del Dipartimento di Internazionalizzazione; l’apertura al dialogo e al confronto con gli attori economici e sociali della trasformazione territoriale”.