Ritardi per mangiare e niente documenti, nigeriane sequestrano responsabile del centro
Hanno protestato contro il mancato rilascio di alcuni documenti di identità e l’irregolarità degli orari di somministrazione dei pasti. È successo a Mottafollone nella struttura per migranti Oasi degli angeli gestita dalla coop Kairos. A inscenare la protesta sono state alcune cittadine nigeriane che avrebbero impedito l’uscita dalla struttura della responsabile.
La coop ha così chiamato i carabinieri di San Sosti, che hanno denunciato in stato di libertà per sequestro di persona, le tre donne che si sarebbero rinchiuse per circa un’ora con la responsabile del centro di accoglienza, impedendole l’uscita fino all’intervento dei militari.