Comune Polistena, consiglio contrario alla soppressione delle linee taurensi
Premesso che:
- le ultime notizie collegate all'ipotesi di soppressione delle linee ferroviarie taurensi, stanno destando allarme e preoccupazione in tutto il territorio della Piana;
- Sembra infatti che il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie della Calabria abbia indetto a Roma una riunione prevista per il 29 novembre prossimo dove, secondo le informazioni trapelate, dovrebbe essere discusso il piano industriale e nel quale sarebbe contenuta l'ipotesi di chiusura della linea Cinquefrondi-Gioia Tauro insieme alle altre tratte taurensi Palmi- Gioia Tauro, sospesa temporaneamente a causa di una frana, e Palmi-Sinopoli inattiva dal 1994;
Valutato che:
- i lavoratori già dal 16 novembre scorso proclamavano lo “stato di agitazione” senza ricevere nessun cenno da parte dell'azienda;
- lo stato di agitazione successivamente è stato trasformato in sciopero e blocco dei servizi nei giorni 25 e 26 novembre;
- si è tenuto il 26 u.s. in Prefettura un incontro tra una delegazione di lavoratori, i rappresentanti sindacali, ed alcuni Sindaci della Piana, le cui risultanze sono state quelle di bloccare la riunione del Cda delle Ferrovie della Calabria indetta per il 29 novembre a Roma;
Accertato che:
- Tale decisione, comunque se attuata, oltre che mettere sulla strada 170 lavoratori, assunti anche con contratti a termine e non solo, determinerebbe un enorme disservizio e disagio per molti studenti e pendolari, che ancora oggi viaggiano e si spostano esclusivamente grazie ai treni taurensi;
Ritenuto che:
- Eliminare le ferrovie taurensi, significherebbe mettere in ginocchio la mobilità già compromessa nella Piana di Gioia Tauro, specie per i comuni dell'entroterra e della fascia pedemontana, scarsamente serviti da strade, che quand'anche ci siano, spesso sono dissestate ed impraticabili;
- tale servizio risulta pertanto indispensabile per far raggiungere il comune di Polistena ed altri comuni, dove sono ubicate diverse scuole superiori, a molti ragazzi dei comuni viciniori per i quali le Ferrovie della Calabria rappresentano l'unico valido strumento di trasporto pubblico;
- nelle ipotesi di sviluppo del Quadro Strategico regionale, del QTR, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che tra qualche settimana sarà approvato in modo definitivo, come pure in tutti i programmi di sviluppo collegati al POR 2007-2013, è incentivata con misure specifiche la mobilità alternativa al trasporto su gomma, in particolare il trasporto su rotaia.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI POLISTENA
ESPRIME SOLIDARIETA' E VICINANZA
- ai lavoratori in sciopero che sarebbero i primi ad essere colpiti da un simile disegno di soppressione delle linee Taurensi;
CHIEDE
- al Governo di sospendere la scellerata politica di tagli adottata, che di fatto sta creando in Calabria condizioni di sottosviluppo, di crisi economica e di emergenza occupazionale, nonché d'incertezza e di angoscia che pesa sul futuro di molti lavoratori;
- al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che di fatto determina la politica di “Ferrovie della Calabria” un intervento chiaro ed inequivoco, che scongiuri la chiusura delle linee taurensi e punti viceversa alla loro valorizzazione, attraverso il ripristino dei tratti inattivi.
- Alla Regione Calabria che così facendo, tacitamente avalla le scelte del Governo in materia di trasporti, mobilità ed infrastrutture primarie, di far valere il proprio ruolo e le proprie competenze per difendere il futuro delle linee taurensi e dello sviluppo del trasporto pubblico locale;
PROPONE
- di rilanciare e valorizzare la ferrovia, in accordo con i Sindaci della Piana, secondo le opportunità offerte nel Quadro Strategico Regionale con investimenti collegati al POR 2007-2013, estendendo il servizio ad altri comuni talchè si proceda al completamento dell'anello circolare della Piana di Gioia Tauro nell'ambito di un ambizioso progetto strategico collegato alla “Città del Porto”.