Baciamano al boss, Falcomatà: “Le parate non bastano”
Non bastano le parate per sconfiggere la ‘ndrangheta. È quello che pensa il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in merito al baciamano al boss Giorgi di San Luca. Sulla questione si è occupato dunque anche il primo cittadino per il quale per sconfiggere la criminalità organizzata serve il lavoro. “Se vogliamo davvero scacciare il fantasma della ‘ndrangheta – scrive Falcomatà - che asfissia i nostri territori, dobbiamo combatterlo con una strategia seria per lo sviluppo del Meridione, che guardi soprattutto ai temi della scuola e del lavoro. La ‘ndrangheta si combatte con l’economia, con la scuola, con il lavoro”.
“Sbaglia chi pensa che il baciamano al boss Giorgi di San Luca sia una semplice esternazione folkloristica. Piuttosto c’è da interrogarsi sui motivi per i quali a qualcuno sia saltato in mente di fare le riverenze, in mondovisione, ad un latitante sanguinario ricercato da più di due decenni. E’ il sintomo che qualcosa non va. E noi non possiamo girarci dall’altra parte, cosi come non possiamo pensare che bastino le parate o le manifestazioni antimafia su territori difficili come quello di San Luca”.
“Quel gesto nei confronti del boss di ‘ndrangheta Giorgi - ha aggiunto il sindaco di Reggio Calabria - è il segno del forte consenso sociale che la mafie vantano ancora in alcune aree del nostro Paese, dove lo Stato evidentemente è ancora debole, in qualche caso praticamente assente, ed i criminali non esitano a mostrare i muscoli, sostituendosi alle istituzioni nel dare risposte ai bisogni quotidiani delle persone. Noi dobbiamo essere capaci di interrompere questo circuito vizioso. Lo Stato deve affermare la sua presenza attraverso politiche per lo sviluppo percorribili, che svuotino le sacche di bisogno dalle quali le mafie traggono il loro consenso sociale”.