Ludopatia, convegno della Questura all’Unical

Cosenza Attualità

La Polizia di Stato continua il proprio impegno nel sociale. Lunedì 12 giugno, presso l’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Università della Calabria, si terrà il Convegno “Ludopatia: prevenzione e sicurezza sociale” alla presenza di Franco Gabrielli, capo della Polizia, direttore generale della pubblica sicurezza. Infatti i Questore Giancarlo Conticchio ha avviato un percorso di partnership tra la Polizia di Stato ed altri Enti che si occupano di progetti e di educazione alla legalità, in un’ottica di sicurezza partecipata, mettendo a disposizione donne e uomini, mezzi e conoscenze della Polizia di Stato.

Dall’analisi delle problematiche delterritorio è emerso il diffondersi di un fenomeno particolarmente pervasivo, cioè la ludopatia, che coinvolge tanto i minori di età che gli adulti, creando allarme sociale per le deleterie conseguenze sia per i giocatori patologici che per le loro famiglie ed in generale per il tessuto sociale. Per questo motivo la Questura di Cosenza, in collaborazione con l’Università della Calabria, ha organizzato, un convegno.

Nell’ambito del convegno la tematica del gioco d’azzardo patologico verrà affrontata da diversi aspetti, da quello psicologico a quello sociologico, da quello giudiziario a quello di prevenzione. Le conclusioni saranno a cura del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli. I Relatori, preceduti da un indirizzo di saluto da parte del Magnifico Rettore Gino Mirocle Crisci e il Questore di Cosenza Giancarlo Conticchio, saranno: Marco Luna, medico capo presso il Centro di neurologia e psicologia medica della Polizia di Stato; Lorita Biondi, dell’Asp Sert di Cosenza; Ercole Giap Parini, docente Unical del dipartimento scienze politiche e sociali; Mario Spagnuolo, Procuratore della Repubblica di Cosenza e modererà il giornalista Riccardo Giacoia. Nell’ambito del convegno sarà intervistata una congiunta di una vittima di gioco patologico, a cura di Arcangelo Badolati, Caposervizio della “Gazzetta del Sud”.