Cattura Macrì. Le reazioni. Minniti: colpo al crimine, Bindi: Stato non dà tregua
"L'arresto di Vincenzo Macrì è un'altra importantissima operazione contro la ‘ndrangheta che si aggiunge agli arresti di altri pericolosi latitanti operati di recente dal lavoro straordinario delle Forze di Polizia". Così il Ministro dell'interno, Marco Minniti, in una telefonata al capo della Polizia, Franco Gabrielli, nella quale si è complimentato per la cattura del latitante, avvenuta in Brasile.
Cattura che, dal canto suo, Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia definisce “un risultato straordinario. Una ulteriore prova – afferma - della determinazione con cui le nostre istituzioni combattono la 'Ndrangheta e non danno tregua ai suoi latitanti". "L'operazione - ha aggiunto Bindi – è anche una conferma dell'importanza di sviluppare e rafforzare la cooperazione internazionale contro la criminalità organizzata, in particolare la 'ndrangheta proiettata con i suoi traffici illeciti in tutto il mondo”.
Soddisfazione per l’operazione, poi, è stata espressa anche dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, rivolgendosi in particolare al Procuratore Distrettuale, al Questore e a tutti gli agenti impegnati. Con questo risultato, ha affermato di Bari “è stato inferto un ulteriore, duro colpo alla ‘ndrangheta, a dimostrazione che la tenace e puntuale attività investigativa e di intelligence condotta con determinazione e penetrante capacità di intervento dalle Forze di Polizia, sotto la sapiente regia della Magistratura, consente allo Stato di ottenere brillanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata”.