Salmonella nel salame casereccio. Prodotti ritirati dai supermercati
Il Ministero della salute ha deciso di ritirare dai supermercati lotti di salame casareccio per rischio microbiologico. A rendere necessario il provvedimento è la possibile presenza di Salmonella enterica (Typhimurium). E' interessato dal richiamo il lotto A 12 con scadenza al 16 novembre 2017 prodotto e commercializzato da GS Zoratti Salumificio via Perugia 3 Tavagnacco.
La Salmonella Typhi è un serovar (o sierotipo) di Salmonella enterica sottospecie enterica ed è responsabile della febbre tifoide. Questo microrganismo può essere trasmesso per via oro-fecale, viene quindi espulso con le feci umane e può contaminare acque, cibi, o con il contatto diretto con una persona affetta, in caso di una scarsa igiene personale. Salmonella Typhi possiede tre importanti fattori antigenici: il fattore O, o antigene somatico; il fattore Vi, o fattore capsulare; e il fattore H, o antigene flagellare.
Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, invita i consumatori che sono in possesso del salame oggetto del provvedimento a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita d’acquisto. L’avviso di richiamo del lotto è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute.