Processo Eteria, tutti assolti: non ci fu induzione e sfruttamento della prostituzione
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il collegio penale del Tribunale di Crotone ha assolto i sette imputati nel processo scaturito dall’operazione Eterìa, blitz che rappresentò il culmine delle indagini condotte da Digos e dalla squadra Mobile della Questura pitaorica.
Secondo gli investigatori un gruppo di romeni aveva messo su una vera industria del sesso per le strade di Crotone costringendo le ragazze a prostituirsi anche contro la loro volontà. Una tesi che, però, non ha retto nel processo penale.
La sentenza è stata pronunciata dal presidente del collegio, il giudice Abigail Mellace (a latere Rizzo e Dattolo), al termine delle arringhe difensive.
Ad essere assolti dalle accuse di favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione sono stati Petre Coman, detto “Ezechiele”, di 29 anni; Vandana Melentina Stoica, 40 anni; Antonino Brunno, alias Tony, 30 anni di Como; Iulian Pruteanu, 31 anni, Andrei Ionut Bejenari, 32 anni e Adriana Elena Bejenari, 31 anni.
Assolto dalla contestazione del reato di favoreggiamento l'unico crotonese coinvolto in questa storia: Giovanni Spanò, di 44 anni. L’accusa aveva chiesto condanne dai 7 ai 3 anni.