Non era una scafista: assolta Maysoon Majidi
Il Tribunale di Crotone ha assolta Maysoon Majidi, attivista curdo-iraniana arrestata dopo uno sbarco avvenuto il 31 dicembre del 2023 presso il porto di Crotone, quando venne accusata di essere una scafista.
Su di lei infatti pendeva l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, con conseguente richiesta di condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione.
Il castello accusatorio aveva iniziato a sgretolarsi sul finire dello scorso anno, quando la giovane era tornata in libertà dopo ben dieci mesi ed un lungo sciopero della fame.
L'ascolto di diversi testimoni ha permesso di escludere che la ragazza fosse in qualche modo coinvolta nell'organizzazione del viaggio, sebbene fosse stata accusata di essere una sorta di "hostess" sull'imbarcazione.
La sentenza di assoluzione è stata accolta tra gli applausi e le urla di gioia nell'aula del tribunale, dove la stessa Maysoon sarebbe scoppiata a piangere assieme al fratello, Razhan, con il quale ha vissuto per diversi mesi in una comunità.