Mare Sicuro, nel crotonese scattano i super controlli della Capitaneria

Crotone Cronaca

Le Capitanerie di porto, in base alle direttive del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’impegno, sono impegnate da oggi, sia in mare che sulle spiagge, nell’operazione nazionale denominata Mare Sicuro.

Si tratto di una attività in cui il Corpo avrà la duplice veste di supervisore della serena fruizione delle attività balneari, e contestualmente, di tutore dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi ed illeciti.

Durante la fase preparatoria dell’operazione, sono state intraprese iniziative per sensibilizzare i cittadini e gli operatori turistici sul corretto uso delle spiagge e dello specchio acqueo destinato alla balneazione ed alle attività marittime a dedicate allo svago.

In particolare, la Capitaneria di Crotone, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, ha condotto delle campagne di informazione, svolgendo delle conferenze sulle tematiche del corretto approccio al mare e spiegate ai giovani studenti delle primarie e secondarie.

Riguardo ai contenuti delle Ordinanze che disciplinano le attività, il confronto con le rappresentanze delle associazioni del comparto balneare e con gli operatori del settore, in occasione di una riunione a livello regionale, ha contribuito a coinvolgere e responsabilizzare gli stessi sugli adempimenti da mettere in campo durante la stagione balneare valorizzando, in particolare, il ruolo svolto dagli assistenti bagnanti.

In un’apposita riunione è stato interessato l’Organo provinciale, incontro a cui hanno partecipato i comuni rivieraschi del circondario marittimo, così da armonizzare le rispettive ordinanze che disciplinano l’uso delle spiagge, garantendo quanto più possibile un ordinato e sicuro godimento delle risorse turistiche lungo i rispettivi litorali liberi.

Gli Enti locali sono stati invitati a predisporre un apposito servizio di salvamento sugli arenili liberi maggiormente frequentati da bagnanti, ad apporre della cartellonistica in caso di assenza ed a rendere pulite e fruibili le spiagge. È stato rinnovato l’invito ad attenzionare l’aspetto ambientale, riferito alla depurazione delle acque, e l’urgente attivazione di tutte le iniziative ritenute necessarie a risolvere le criticità.

L’obiettivo principale è stato quello di promuovere ogni utile iniziativa mirata ad informare i cittadini sul corretto uso del litorale, attraverso il coinvolgimento degli operatori locali (stabilimenti balneari, centri diving, Lega Navale ecc.) per sensibilizzare e favorire la loro partecipazione all’attività preventiva.

La seconda fase, quella esecutiva-operativa, che si concluderà il 17 Settembre, si svilupperà con operazioni svolte su tutto il litorale di giurisdizione, applicando la metodologia “terra-mare”, ovvero delle missioni in contemporanea sia di pattuglie a terra che di unità navali. L’attività verrà intensificata soprattutto nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, specie negli orari di maggior afflusso dei bagnanti.

VERIFICHE A TERRA E IN MARE

In particolare, le finalità da perseguire allo scopo di assicurare un dispositivo di sicurezza funzionale ai bisogni dell’utenza prevedono vigilanza e controlli per scongiurare la navigazione a motore (compresa quella delle moto d’acqua, anche per aspetti d’impatto ambientale oltreché di sicurezza) ed a vela nella fascia di mare riservata alla balneazione, e assicurare il rispetto dei limiti di navigazione, velocità e condotta in modo che non si arrechino comunque pericoli o disturbi ai bagnanti.

Saranno poi svolti controlli nelle strutture balneari; verificato il posizionamento dei presidi di sicurezza (postazioni assistenti bagnanti, gavitelli di segnalazione delle zone riservate alla balneazione e delle acque sicure, corridoi di lancio) a cura dei concessionari o delle amministrazioni comunali; controllato l’eventuale installazione della cartellonistica monitoria sulle spiagge libere, indicanti le limitazioni alla balneazione per motivi di sicurezza; sarà imposto l’obbligo del segnalamento a chi pratica le attività subacquee; si tenterà di scongiurare eventuali danni all’ambiente marino o al demanio marittimo (occupazioni abusive, noleggio di ombrelloni e mezzi navali non autorizzati, libero accesso agli arenili, ecc..).

RITORNA IL “BOLLINO BLU” PER I DIPORTISTI

Anche per la stagione estiva 2017, nel solco dell’esperienza maturata negli scorsi anni, il Ministro Del Rio ha voluto rinnovare l’iniziativa del “bollino blu”. Le attività in materia di sicurezza della navigazione, ridurranno il fenomeno della reiterazioni dei controlli da parte delle Forze di Polizia. In caso di esito positivo delle ispezioni, infatti, al diportista “virtuoso” verrà rilasciato il “bollino”, un adesivo da applicare su un punto visibile dell’unità navale e che attesta la verifica positiva evitando quindi ulteriori controlli di “routine”.

La Capitaneria di porto, inoltre, tiene a ricordare che, per le richieste di emergenza, è sempre attivo il numero blu 1530, gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24.