Mare sicuro 2014: tre soccorsi in mare e numerose attività della Capitaneria di Porto
Il week end appena trascorso ha visto costantemente impegnate ben 7 Motovedette e battelli veloci della Capitaneria di porto di Crotone, distribuite lungo il litorale da Cirò Marina e Soverato che hanno pattugliato alcuni punti nevralgici della costa jonica con il fine preciso di contrastare le pericolose navigazioni sotto costa e prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza della vita umana in mare.
Tale significativo dispositivo navale, supportato a terra anche da pattuglie automontate, ha consentito di gestire e risolvere tre emergenze in mare.
Una prima emergenza ha riguardato un acquascooter a largo della Località Le Cannella, con due persone a bordo che, a causa di un’avaria al timone era impossibilitato a rientrare a riva. L’attenzione dell’unità navale GC A92, già presente in mare per attività di vigilanza e controllo, è stata richiamata dagli occupanti dell’acquascooter che hanno iniziato a sbracciare. Il battello veloce, compresa la difficoltà del natante in avaria e la sua impossibilità a governare, si è subito diretto in zona e, accertate le difficoltà, ha iniziato il rimorchio sino al raggiungimento, in sicurezza, della riva.
Una seconda operazione di soccorso, risolta favorevolmente ma che poteva avere sviluppi ben diversi, ha riguardato un natante con quattro persone a bordo che, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso in mare il motore fuori bordo quando si trovava a largo, a circa un miglio dalla costa. Il natante privo del motore fuoribordo è rimasto pertanto alla deriva, trascinato a largo dalle correnti. Provvidenziale è stata la chiamata di soccorso tramite cellulare al numero blu 1530 della Capitaneria di porto di Crotone da parte di uno degli occupanti del natante che ha consentito di far prontamente intervenire la Motovedetta CP 761, già in pattugliamento in mare lungo il litorale di Cutro. Il natante in avaria, a causa delle correnti, è stato intercettato e soccorso dalla Motovedetta a circa 2,5 Miglia nautiche dalla costa. Lo stesso è stato rimorchiato in sicurezza a riva, con tutti e quattro gli occupanti tratti in salvo.
Una terza operazione di soccorso ha riguardato infine il litorale di Cropani allorquando una chiamata di soccorso è pervenuta alla Sala Operativa da parte di una mamma che comunicava di aver smarrito, sulla spiaggia, il proprio bimbo. Sono stati prontamente dirottati in zona una pattuglia via terra ed una Motovedetta, anche quest’ultima già in mare in attività di vigilanza e controllo. L’emergenza si è risolta dopo circa trenta minuti quando il bimbo è stato ritrovato dai genitori.
Sul fronte della polizia marittima i mezzi in mare hanno proceduto a verbalizzare ben 7 unità nel week end, sorprese a navigare a motore entro la fascia di mare riservata alla balneazione. Un natante da diporto è stato verbalizzato per aver transitato a motore nella Zona A di Capo Cimiti dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto e due subacquei sono stati verbalizzati in quanto intenti ad effettuare immersioni in Area marina protetta privi della prevista autorizzazione rilasciata dall’Ente Gestore.
Sul fronte infine della sicurezza degli stabilimenti balneari due strutture sono state verbalizzate dal personale militare della Capitaneria di porto di Crotone per carenze nelle dotazioni di sicurezza. A carico di ogni stabilimento è stata irrogata la sanzione amministrativa di 1032 euro.