Curinga riscopre il suo patrimonio con “Metamorfosi di un luogo”

Catanzaro Attualità

Con l’obiettivo di indagare nelle possibilità di riqualificazione del territorio, attraverso l’approfondita conoscenza della sua identità storico culturale, si è concluso nei giorni scorsi, a Curinga, il progetto “Metamorfosi di un luogo. Curinga e il suo aspetto archeologico-culturale” con incontri, conferenze e sopralluoghi per rilievi.

Patrocinata dal MIBACT, dal collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Catanzaro, e dal collegio dei periti industriali e periti industriali laureati del capoluogo, l’articolata iniziativa, durata tre giorni, è stata organizzata e condotta dalla Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti con i professori Claudio Cosentino, Angela Fidone, Giuseppe Funaro, Giovanni Raja, e gli studenti Ilaria Cascardo, Paolo Daniele, Vitaliano Gallo, Emanuela Italia, Gregorio Mercurio, Alessia Minniti, Marco Ronda, Giorgio Rosi, Laura Viola, con il supporto dell’Ordine degli Architetti, rappresentato da Angela Funaro.

Nei giorni di permanenza sono stati effettuati una serie di sopralluoghi studio e rilievi dei siti archeologici ed ambientali presenti sul territorio di Curinga con l’utilizzo di droni per la fotogrammetria e stampa 3d, che consentono di restituire tutte le informazioni necessarie alla catalogazione e allo studio approfondito dello stato di fatto delle aree archeologiche dei siti tipici del luogo.

Sviluppando i materiali rilevati è stato realizzato un video di alta qualità professionale, promozionale-turistico, che è stato donato al comune, un ortomosaico a misura, ed un modello 3d del complesso delle Terme romane e del rudere di Sant’Elia vecchio.

Sulla base di quanto rilevato si potrà ipotizzare una possibile ricostruzione virtuale di come il sito si presentava all'origine. Sono stati, inoltre, effettuate delle video riprese di tutte le fasi dei lavori destinate alla produzione di un documentario didattico e un video promozionale. Lo studio-ricerca prodotto dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro sarà utilizzato per una pubblicazione, la cui spesa verrà coperta dal comune di Curinga.