Tutela degli habitat e delle specie calabresi, presentato il progetto Pan Life
È stato presentato, al Parco Nazionale della Sila, “Pan life”, il Piano di azione per l’implementazione della Rete Natura 2000 in Calabria.
Una posizione geografica invidiabile, un territorio peculiare ed una lunga costa affacciata su due mari rendono la Calabria un patrimonio di biodiversità tra i più ricchi d’Italia e d’Europa. Una ricchezza naturale che si manifesta in 72 habitat d’interesse comunitario tra siti marini e terrestri, custoditi in 184 siti Natura 2000 che ricoprono circa il 20% del territorio regionale.
In queste aree sono tutelate ben 29 specie animali e 7 vegetali considerate d’interesse comunitario, 77 specie di uccelli e numerose altre specie di interesse biogeografico. Tutto questo ha spinto la Regione Calabria a predisporre il progetto “Pan life”, con un investimento di 2 milioni e 800 mila euro per tutelare il vasto patrimonio di biodiversità, insieme a quello sociale ed ambientale, interessando tutti i parchi naturali della Regione.
Gli importanti risultati ottenuti dal progetto sono stati oggetto di una presentazione nel Centro di visita “Il Cupone” del Parco della Sila, nell’ambito delle celebrazioni del 25° anniversario del Programma Life e della Direttiva Habitat, con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale alla “Tutela dell’Ambiente” Antonella Rizzo, che ha sottolineato il ruolo assunto dalla Regione in questi anni in materia di tutela ambientale e di promozione del territorio.
Il documento predisposto, infatti, terrà conto di tutte le fonti di finanziamento, sia comunitarie che nazionali e regionali, aggiornando l’elenco delle azioni prioritarie da effettuare nel prossimo decennio attraverso l’integrazione degli obiettivi di conservazione e gestione della biodiversità con quelli di sviluppo e occupazione.
Il progetto, ha spiegato il project manager di “Pan life” Nicola Mayerà, prevede la realizzazione di un set di iniziative quali un’indagine sui posti di lavoro collegati alla Rete Natura 2000, uno studio sul valore dei servizi ecosistemici, la predisposizione di un piano di monitoraggio per specie ed habitat, la realizzazione di un piano finanziario per la gestione della Rete Natura 2000 e molte altre importanti attività che sono propedeutiche alla predisposizione di una strategia regionale, “che verrà resa nota – ha detto l’assessore Rizzo - il prossimo ventinove giugno nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale”.
I lavori sono proseguiti con forum tematici, come momenti di riflessione e confronto sugli strumenti per la gestione di RN2000 (Programma life, por fesr e feasr 2014-2020) e per la predisposizione di nuove progettualità.