Ex Bp. Verdi: bomba ecologica, non lasciamo soli i sidernesi
“La fabbrica ex BP, produttrice in passato di componenti chimiche, situata nel comprensorio comunale di Siderno e già vittima di un esplosione ad un reattore nel 1994 ed alla definitiva chiusura nel 1999 per un istanza di fallimento, rappresenta oggi, con le sue 900 tonnellate di fusti ripieni di sostante presumibilmente nocive e le sue lastre di eternit, una vera e propria bomba ecologica, le cui conseguenze inquinanti, in caso di percolazione per corrosione dei fusti o di liberazione in aria di microparticelle d’amianto, sarebbero incalcolabili per il suolo, le falde sottostanti e per tutta la popolazione nel raggio di parecchi chilometri da essa, questo al netto di un eventuale possibile incendio, vista l’incuria a cui è sottoposta la zona che potrebbe, se succedesse, produrre effetti di particolare gravità sulla salute pubblica”.
L’allarme viene lanciato in una nota da Mimmo Bova, Coordinatore Provinciale dei Verdi della Città Metropolitana di Reggio Calabria ricordando che sindaco sidernese Fuda, l’intero Consiglio Comunale e le associazioni ambientaliste della zona, “stanno facendo giustamente di tutto per appuntare su questo problema l’attenzione collettiva, chiedendo a gran voce che coloro che sono istituzionalmente preposti, dalla Regione al Governo Nazionale, intervengano energicamente per predisporre una bonifica radicale ed immediata dell’area in questione”.
“Ma il Sindaco, il Consiglio Comunale e la popolazione Sidernese tutta – afferma Bova - non vanno lasciati soli in questa battaglia che è una battaglia collettiva e che deve essere corale in rapporto a tutte le criticità che si verificano sul territorio della ex provincia di Reggio Calabria. L’obbligo morale e civile di affiancare i cittadini e le Istituzioni Sidernesi rientra nella visione di insieme della Città Netropolitana che con il suo Sindaco Falcomatà ed il Consiglio Metropolitano, deve farsi interprete ed attore delle emergenze come questa, sul territorio”.
I Verdi della Città Metropolitana dunque, fanno sapere che parteciperemo compatti alla manifestazione annunciata per l’8 luglio alle 11 nella piazza antistante il Comune di Siderno, “per appoggiare convinti – spiegano - le legittime richieste di intervento che provengono dalla cittadinanza e i suoi rappresentanti istutuzionali e della società civile” ed è per dare un senso di comunità al termine Metropolitano che chiedono poi “a tutti coloro che, residenti nell’area della ex Provincia potessero farlo, di partecipare con lo stesso entusiasmo e la stessa convinzione con cui spesso partecipiamo alle marce per la pace o per la legalità”.