Bimbo morto in piscina: al processo sfilano testimoni difesa
È stato aggiornato al 19 luglio il processo a carico di Carmine Manna, in qualità di legale rappresentate di Cogeis, il Consorzio che gestisce la piscina comunale cittadina, e Franca Manna, Luana Coscarella, Ilaria Bove, Martina Gallo.
Il processo riguarda decesso di Giancarlo Esposito, 4 anni, avvenuto il 2 luglio 2014 nella struttura per l’attività acquatica di Cosenza.
Durante l’udienza gli avvocati hanno portato sul banco numerosi genitori che hanno mostrato un atteggiamento di fiducia nella struttura, a cui hanno affidato per diversi anni i propri figli, così come dichiarato al giudice.
Mentre i legali dell'accusa hanno chiesto ai testimoni se fossero in grado di dire quanti i bambini si trovassero in piscina nel giorno della tragedia e se indossassero supporti di sicurezza.
Tutti hanno dichiarato di non poter dire di aver visto coi propri occhi eventuali braccioli o similari, ma che dal racconto dei propri figli le dotazioni di sicurezza venivano utilizzate e anche in funzione dell’età e della capacità natatoria dei ragazzi.
In riferimento a due testimonianze è stata rilevata una contraddizione tra quanto deposto questa mattina e le dichiarazioni fornite ai Carabinieri nei momenti successivi alla disgrazia.