Bimbo annegato in piscina a Cosenza, chiesti 5 rinvio a giudizio
Per la morte del piccolo Giancarlo Esposito (di 4 anni) avvenuta nella piscina comunale di Campagnano a Cosenza, il 2 luglio 2014, la procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo nei confronti di 5 indagati: in particolare per il legale rappresentante della società di gestione e per quattro educatrici.
Il bimbo era allora al suo primo giorno in piscina, dove lo avevano accompagnato i genitori e si trovava nella piscina riservata proprio ai più piccoli, dunque molto bassa, e pare indossasse anche braccioli e salvagente. Da quanto ricostruito avrebbe avuto un malore che ne provocò l'annegamento. Trasportato d'urgenza in ospedale, il piccolo però era morto per arresto cardiocircolatorio.