Olivicoltura e siccità, Anpa: “Disattenzione grave da parte della Regione”
È caduta nel vuoto, secondo l’Anpa, la richiesta fatta per la “convocazione, da parte del Presidente Oliverio, di costituire subito un tavolo tecnico con la partecipazione delle Organizzazioni Professionali Agricole, i rappresentanti della filiera olivicola, le Università e la regione, per accertare e monitorare la situazione e individuare le iniziative, sul piano organizzativo – tecnico – scientifico, necessarie per debellare il parassita e, contemporaneamente, approntare i provvedimenti necessari per aiutare gli olivicoltori”.
LiberiAgricoltori Calabria denuncia “la grave e inconcepibile inadempienza del settore fitosanitario, vivaismo, micologia, patrimonio ittico e faunistico della regione. Un settore che dovrebbe provvedere a prevenire gli attacchi dei vari parassiti e, soprattutto, dare indicazioni agli agricoltori sui mezzi di difesa sia nell’ambito dell’agricoltura convenzionale, sia nell’ambito dell’agricoltura biologica. La mosca tripide continua ad allargare la sua presenza nelle aree olivicole, ormai quasi interamente interessate dall’infestazione. Conseguentemente, la produzione di olive e, quindi, di olio, avrà una contrazione stimabile di minimo il 70%”.
ANPA – LiberiAgricoltori Calabria ribadisce “la necessità e l’urgenza di convocare il tavolo richiesto, da parte del presidente della Regione Mario Oliverio e, contemporaneamente, chiede al Presidente di intervenire sul settore fitosanitario affinché venga messo a disposizione degli olivicoltori un vademecum sulle azioni da avviare per contenere l’attacco del tripide. Inoltre, il dipartimento Agricoltura si attivi subito per censire i danni e chiedere lo stato di calamità naturale. Per quanto riguarda la siccità che sta interessando la nostra regione, venga deliberato subito un aumento della quantità di carburante agricolo da mettere a disposizione degli agricoltori e vengano avviati i sopralluoghi per censire le aree interessate e i danni causati dalla siccità”.