Controlli a Rende, un arresto, tre denunce e una segnalazione
Un arresto, tre denunce, una segnalazione e una multa. È il bilancio delle attività di controllo fatte dai carabinieri di Rende nel territorio. Così nel centro del cosentino i militari dell’aliquota radiomobile del nucleo operativo e radiomobile, hanno arrestato un 26enne cosentino per il reato di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno notificato all’uomo l’ordine di custodia cautelare, 6 mesi e 20 di reclusione, emesso dal Tribunale di Cosenza. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Sempre a Rende è stato denunciato una donna di 25 anni per il reato di impiego di minori per accattonaggio. I militari operanti avrebbero sorpreso la donna, nei pressi dei semafori di via Don Minzoni, mentre impiegava la figlia di 3 anni per chiedere l’elemosina. Nella stessa circostanza avrebbero anche segnalato una 41enne di nazionalità rumena per accattonaggio perché, allo stesso semaforo, la donna avrebbe mendicato in modo molesto creando intralcio e pericolo alla circolazione stradale. A quest’ultima è stata fatta una multa di 25 euro.
Non solo denunce a Rende, ma anche la segnalazione di un giovane di 25 anni come assuntore di droga. Nel corso di un controllo il giovane sarebbe stato trovato con un cellophane di cocaina che è stata sequestrata.
Le attività dei carabinieri sono state svolte anche ad Acri, dove gli agenti hanno denunciato un uomo di 62 anni di Cassano per minaccia e danneggiamento. Lo scorso 26 giugno l’uomo, scosso dalla fine della relazione con l’ex compagna, avrebbe minacciato la donna di morte e avrebbe danneggiato pneumatici e tergicristalli dell’autovettura, per poi tagliare alcuni alberi del giardino dell’abitazione.
Sempre ad Acri, i militari della stazione locale hanno denunciato in stato di libertà un 36enne di Rossano per il reato di danneggiamento aggravato. L’uomo nella serata del 19 maggio scorso, avrebbe danneggiato insegne luminose di 9 attività commerciali nonché del citofono di una privata abitazione.