Controllo nel rendese: 24 denunce, 3 segnalazioni e 9 patenti ritirate
Ventiquattro denunce, 9 patenti ritirate e 3 persone segnalate. È il bilancio delle attività di controllo da parte dei carabinieri di Cosenza, su richiesta del comando provinciale.
Così, sono state 24 le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga, lesioni personali stradali aggravate, furto, inosservanza al foglio di via obbligatorio, detenzione abusiva di armi o munizionamento, inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale, porto ingiustificato di armi, ricettazione, truffa, violazione delle normative sui luoghi di lavoro, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, mancata assistenza familiare.
Nel particolare, i militari della radiomobile del Nucleo operativo di Rende e della stazione di Rose, hanno segnalato alla prefettura, come assuntori di droga, un 26enne di Rende, un 47enne cosentino e un 43enne di Rose. Perquisiti sono stati trovati in possesso di 8 grammi di marijuana, sottoposta a sequestro.
Denunciati per guida in stato di ebbrezza un 46enne e un 35enne di Rende, una 21enne e un 22enne di Cosenza, un 30enne e una 24enne di Montalto Uffugo, un 27enne di Luzzi e un 33enne di Laino Borgo; risultati alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Inevitabile il ritiro delle patenti e l’affidamento delle autovetture a persone idonee alla guida.
Inoltre i carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga anche un 32enne di Rose che, nella nottata del 25 aprile scorso, a Rende, si è reso responsabile di uno spettacolare incidente facendo un volo con la propria autovettura. Dagli accertamenti all’ospedale dell’Annunziata del capoluogo è emerso che l’automobilista aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge risultando positivo alle sostanze stupefacenti come cocaina e cannabinoidi.
Inoltre il 32enne è stato denunciato anche per lesioni personali stradali aggravate, poiché ha provocato vari traumi giudicati in prognosi riservata, anche alla propria fidanzata che, come passeggero dell’auto, per l’impatto è stata sbalzata fuori dal veicolo.
Ed ancora: denunciato per detenzione illegale di armi un 23enne di Montalto Uffugo: perquisito è stato trovato in possesso di una mazza da baseball in legno di 45 cm su scritto “la mia guardia del corpo” e della quale non ha saputo giustificarne il possesso. La mazza è stata quindi sequestrata.
I militari di Rende hanno denunciato in stato di libertà un 40enne cosentino per inosservanza del foglio di via obbligatorio. L’uomo è stato trovato in un comune diverso nonostante gravato dal provvedimento del “divieto di ritorno” nel nello stesso per 3 anni.
A San Pietro in Guarano denunciata in stato di libertà una 65enne di San Pietro in Guarano per detenzione abusiva di armi. I militari sono intervenuti nella casa della donna per un furto di diverse armi e munizioni che, da accertamenti successivi sono risultate detenute abusivamente.
I militari della Stazione di Luzzi hanno denunciato un 50enne e un 46enne del posto per violazione della sicurezza sul lavoro. Durante un controllo a un cantiere edile, si è scoperto che i due uomini, titolari delle ditte committenti ed esecutrici dei lavori, stavano montando un’impalcatura in ferro senza adottare delle precauzioni per evitare pericoli di cadute di persone o cose. Inoltre dalle verifiche successive è emerso che all’interno del cantiere erano impiegati tre lavoratori “in nero”. L’area è stata sequestrata.
È invece accusato di violazione degli obblighi di assistenza familiare un 42enne di Luzzi: si è accertato che da diversi mesi non versava più l’assegno di mantenimento alla ex coniuge, per il sostentamento dei figli minori, lasciandoli in condizioni di indigenza.
Un 54enne, una 48enne e una 25enne di Luzzi sono stati poi denunciati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I tre familiari, per futili motivi legati a questioni di parentela, hanno chiuso con delle catene e dei lucchetti il cancello carraio di accesso a un piazzale in comproprietà con altri due parenti, impedendo a questi di accedere ai magazzini che vi erano all’interno.
I militari di Acri hanno denunciato in stato di libertà un 62enne del posto che deteneva in casa un fucile da caccia nonostante il porto d’armi fosse scaduto da diverso tempo.
È invece accusato di furto un 52enne, anche lui di Acri. L’uomo, approfittando di un momento di distrazione del titolare di un bar del centro storico, ha rubato l’incasso della giornata, circa 500 euro, dal registratore di cassa per poi sparire velocemente a piedi per le vie limitrofe.
I militari di Montalto Uffugo hanno denunciato per truffa online un 30enne di Mantova e una 56enne di Montecatini Terme. I due, dopo aver messo in vendita su un noto sito dei tappetini morbidi da palestra, dei “Tatami”, si sono fatti fare un bonifico di 1.500 euro dalla vittima, un 30enne di Montalto, sparendo ovviamente senza consegnare la merce.
Truffa, ricettazione, uso di atto falso e falsità materiale è l’accusa mossa a una 44enne cosentina. Su segnalazione della direttrice dell’ufficio postale di Montalto Uffugo, i carabinieri hanno scoperto che la donna aveva presentato all’incasso due vaglia contraffatti dell’importo complessivo di 20mila euro. I titoli sono stati sequestrati.
I militari di Rose hanno denunciato in stato di libertà per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale un 50enne del posto: al momento del controllo era senza la “carta precettiva”, violando cos’ gli obblighi a cui era sottoposto.