Controlli nel Rendese, 37 denunce e 4 segnalazioni
Trentaquattro denunce e 4 segnalazioni. Sono i numeri dei controlli effettuati dai carabinieri di Rende, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada, che hanno consentito di sottoporre 1 persona alla misura cautelare del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima”, denunciare 37 persone per vari reati, segnalare 3 persone quali “Assuntori di sostanza stupefacenti”, proporre 3 persone per il provvedimento del “Foglio di via obbligatorio” e ritirare 15 “Patenti di guida”.
Così i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno: denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 27enne residente a San Fili. I militari operanti, unitamente ad unità cinofila antidroga, a seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo hanno trovato, un bilancino di precisione e una busta in cellophane contenente 30 grammi di “Marijuana” e un grammo di “Hashish” di cui l’uomo aveva tentato di disfarsi lanciando lo stupefacente all’interno del camino. Hanno poi segnalato alla Prefettura di Cosenza, come assuntori di droga un 27enne residente a Rende e un 17enne residente a Montalto Uffugo. I militari operanti a Rende, hanno controllato i due giovani che, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di grammi 3 di “Marijuana”, tutto sottoposto a sequestro.
Sul piano dell’azione di contrasto all’uso di alcool durante la guida i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, hanno denunciato: per il reato di “Guida in stato di ebbrezza” un 21enne di Vibo Valentia, una 45enne di Montalto Uffugo, un 34enne e un 37enne entrambi di Cosenza, un 36enne e un 27enne entrambi di Carolei, un 22enne di Zumpano, un 27enne di Serra Pedace, un 35enne di Torano Castello e una 21enne di Cosenza, quest’ultima, in particolare, durante il controllo, ha tentato di sfuggire ai militari non fermandosi all’alt e dai successivi accertamenti veniva inoltre denunciata perché conduceva il veicolo nonostante non avesse mai conseguito la patente e l’autovettura che guidava era già sottoposta a sequestro amministrativo poiché priva di assicurazione. Tutti gli altri automobilisti, controllati in Rende e sottoposti ad accertamento etilometrico, risultavano positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Le patenti sono state ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.
Hanno poi denunciato per rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico un 41enne e un 32enne di Cosenza. I militari operanti hanno controllato i due automobilisti alla guida delle proprie autovetture e, invitati a sottoporsi ad accertamento etilometrico, si sono rifiutati. Le patenti sono state ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.
I militari della Stazione Carabinieri di Rende hanno denunciato per il reato di “Porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere” un 20enne di Rende poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una mazza in plastica di 90 cm, tutto sottoposto a sequestro.
Denuncia anche per il reato di “Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico” e “Porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere” un 33enne di Rende. Il giovane alla guida della propria autovettura è passato con il semaforo rosso. Immediatamente controllato dai militari operanti e invitato a sottoporsi ad accertamento etilometrico, lo stesso si è rifiutato. Inoltre a seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un “Machete” di 52 cm, nascosto sotto il sedile di guida. Dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo stava conducendo l’autovettura nonostante la patente sospesa.
I militari della Stazione Carabinieri di Acri hanno denunciato per “Stalking” un 50enne cosentino. I militari operanti hanno scoperto che l’uomo, nonostante formalmente “ammonito”, continuava ad assillare la propria ex compagna, una 45enne di Acri, tempestandola di sms sul cellulare e social network.
Hanno inoltre denunciato per “Minacce” un 58enne di Santa Sofia D’Epiro. I militari operanti hanno accertato che l’uomo, a seguito di una lite per futili motivi, minacciava di morte il proprio vicino, un 21enne di Acri.
Minacce e Lesioni personali è l’accusa mossa a un 21enne e una 55enne entrambi di Acri e una 24enne di Castiglione Cosentino. I militari operanti hanno scoperto che i tre, a seguito di una lite per futili motivi, hanno minacciato e preso a calci i propri vicini, un 34enne e una 19enne entrambi di Acri, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
“Truffa on-line” è il reato contestato a un 50enne e un 32enne entrambi di Cava de’ Tirreni. I due uomini, dopo aver messo un annuncio di vendita di un robot da cucina, su un noto sito di compravendita, si sono fatti versare 400 euro dalla vittima, un 45enne di Acri, facendo perdere le proprie tracce senza consegnare l’elettrodomestico.
I militari di Rose hanno notificato la misura cautelare del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima” a un 25enne di Rose. I militari hanno rintracciato l’uomo notificandogli il provvedimento emesso dal Tribunale di Cosenza, scaturito dal reato di “Stalking”, commesso dal giovane nei confronti della ex compagna, una 30enne cosentina, nel mese di dicembre 2017.
E ancora una denuncia “Tentato furto aggravato” nei confronti un 65enne, un 50enne e un 22enne rumeni, residenti a Rende. I militari hanno sorpreso i 3 uomini mentre tentavano di asportare materiale ferroso dall’interno di uno stabilimento in disuso di Castiglione Cosentino. È invece accusato di Inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale” un 30enne di Rose. I L’uomo, al momento del controllo, non era presente all’interno dell’abitazione, in violazione degli obblighi a cui sottoposto.
I militari di Montalto Uffugo hanno denunciato per “Furto con strappo” un 22enne residente a Spezzano della Sila (CS). I militari operanti hanno scoperto che il giovane, in Montalto Uffugo aveva strappato la borsa alla vittima, una 50enne di Rende, contenente denaro in contante e i documenti personali.
“Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico” è il reato contestato a un 22enne di Montalto Uffugo. Il giovane alla guida della propria autovettura e, invitato a sottoporsi ad accertamento etilometrico, si è rifiutato. La patente è stata ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea alla guida. Un 67enne è invece accusato di “Minacce ed Esercizio arbitrario delle proprie ragioni” un 67enne di Montalto Uffugo. L’uomo a seguito di una lite per futili motivi, ha strappato con forza, danneggiandola, la canna fumaria dell’abitazione del vicino e successivamente l’ha minacciato con una pistola giocattolo. “Truffa on-line” è il reato contestato a un 40enne di Tivoli. L’uomo, dopo aver messo un annuncio di vendita di un’autovettura, su un noto sito di compravendita, si è fatto versare 500€ dalla vittima, un 42enne di Montalto Uffugo, facendo perdere le proprie tracce senza consegnare il veicolo.
I militari di San Fili hanno denunciato: per “Stalking” un 30enne cosentino. Nonostante l’ammnizione, il 30enne avrebbe continuato ad assillare la propria ex compagna, una 32enne cosentina, tempestandola di sms sul cellulare e social network.
I militari di San Pietro in Guarano hanno denunciato per “Possesso di documento di identificazione falso” un 24enne rumeno residente a Castiglione Cosentino. Il giovane, controllato dai militari operanti, ha fornito una patente di guida rumena palesemente falsa, sottoposta a sequestro.
I militari hanno denunciato per “Furto, Truffa e Attentato alla sicurezza degli impianti” un 55enne cosentino. L’uomo ha manomesso il contatore del gas riuscendo a fruire del servizio senza che l’ente erogatore se ne accorgesse pregiudicando le condizioni di sicurezza dell’impianto stesso.
Una segnalazione è stata effettuata alla Prefettura di Cosenza, come “Assuntore di sostanze stupefacenti” un 37enne residente a Mendicino. I militari operanti in Rende, hanno controllato l’uomo, il quale, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di grammi 5 di “Marijuana”, sottoposta a sequestro.
I militari di Lattarico hanno denunciato: per “Ricettazione”, una 35enne di Rota Greca. I militari operanti hanno scoperto che la donna utilizzava uno smartphone rubato, nel mese di gennaio 2018, a un 60enne di San Marco Argentano. Denuncia per danneggiamento a carico di un 27enne che, a seguito di una lite per futili motivi, ha danneggiato, spaccando la vetrata, il portone d’ingresso del vicino di casa, un 38enne di Lattarico. Lesione personale è l’accusa mossa a un uomo di 47 anni che ha invece aggredito la vicina di casa con calci e pugni, provocandole lesioni giudicate guaribili in 40 giorni
Mentre un 23enne di Lattarico è stato denunciato per “Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”, perché a seguito di incidente stradale, i militari hanno scoperto il giovane era alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di droga.