Perseguita la ex nonostante il braccialetto elettronico: finisce in manette

Cosenza Cronaca

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 12 marzo, a Rende, i Carabinieri hanno tratto in arresto, per violazione in materia di “codice rosso”, un operaio di 27 anni, residente ad Acri e già noto alle Forze dell’Ordine per diversi precedenti penali, attualmente indagato per atti persecutori nei confronti di una donna trentenne del posto.

Per questi motivi, già nel dicembre dell'anno scorso era finito in manette e portato in carcere. Il 10 febbraio, però, la misura cautelare è stata sostituita con quella del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, da cui avrebbe dovuto mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri, attraverso l’applicazione dell’oramai noto braccialetto elettronico.

Di conseguenza, l'indagato è stato condotto presso la casa circondariale del capoluogo bruzio, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.