Cgil insieme ai lavoratori per contrastare il lavoro nero
La Cgil in opposizione a tutte le forme di lavoro nero che interessa la provincia di Crotone esprimendosi così: “come già fatto in passato, chiediamo con ancora più forza e attenzioni agli organi competenti tutti compresa la prefettura di Crotone , per contrastare anche il fenomeno del caporalato la convocazione del “ coordinamento provinciale sul caporalato “ o come sottoscritto l’anno scorso a livello nazionale “ la sottoscrizione anche a livello territoriale del protocollo sperimentale contro il caporalato e il contrasto al lavoro nero “ che programmi e intensifichi l’attività ispettiva in tutti i settori delle nostre realtà produttive e che punti a ridurre il più possibile il lavoro nero”.
“Inoltre - aggiungono le organizzazioni - come fatto dalla Cgil in altre occasioni, chiediamo alle regione Calabria di procedere alla sospensione dei benefici delle risorse comunitarie di tutte le aziende alle quali vengono riscontrate gravi inadempienze e violazioni contrattuali e legislative. Solo con un vero rispetto delle regole e si potrà garantire a tutti la possibilità di migliorare le proprie condizioni di lavoro. Una economia più pulita serve a dare più dignità ad imprese e lavoratori”.