“Decidiamonoi” in piazza e nelle strade per manifestare contro Legnochimica
“Una piazza allestita con un gazebo e qualche sedia, una cassa, un microfono ed alcuni articoli di giornale fotocopiati e distribuiti dagli attivisti delle varie associazioni”.
Il coordinamento territoriale di “Decidiamonoi” anziché il classico tavolo “istituzionale” nel chiuso di una stanza, ha riportato la discussione nei quartieri, nelle piazze, nei luoghi particolarmente colpiti dall'inquinamento delle falde e dell’atmosfera, chiedendo all’istituzione comunale di uscire dagli uffici per ripartire dal basso, dai cittadini.
Così è stato. Ognuno con ordine ha espresso la sua opinione, elaborando la storia della vicenda per attualizzarla e per trovare percorsi inediti avente come unico obiettivo la soluzione di un problema drammatico viste le tragiche ripercussioni sulla collettività e cioè il disastro ambientale provocato dalla scellerata gestione della Legnochimica.
Questa la promessa dell’amministrazione: “ci vedremo presto per studiare insieme le carte e tracciare collettivamente i percorsi per arrivare ad una soluzione definitiva. Siamo dalla stessa parte”.
“Noi aspettiamo la convocazione del primo incontro, - dicono gli attivisti - previsto nei primi giorni della prossima settimana, e nel frattempo rilanciamo chiedendo un Consiglio Comunale nella Zona Industriale di Rende, in piazza, all’aperto, fra la popolazione residente”.
“Aspettando che tutto questo si concretizzi, diamo appuntamento a tutti i cittadini liberi alla nostra consueta riunione aperta settimanale, martedì 11 luglio, che questa volta si terrà presso il Centro Sociale Sparrow a Rende. Un appuntamento per ribadire la volontà di costruire un percorso in cui siano finalmente i cittadini a poter dire la loro sulle loro vite e sul territorio che abitano, un appuntamento per ribadire che decidiamo noi”.