Avviso Pubblico: conclusa l’assemblea del coordinamento regionale
Si è tenuta a Catanzaro, presso i locali della vicepresidenza della regione Calabria, la riunione del coordinamento regionale di “Avviso Pubblico”, l’associazione degli enti locali e delle regioni che sostiene la formazione civile contro le mafie che, ad oggi, conta 21 enti soci nella nostra terra.
Tutti i partecipanti hanno rimarcato la necessità che Avviso Pubblico in Calabria faccia un salto di qualità e diventi sempre di più soggetto attivo e protagonista a pieno titolo di una necessaria fase di riscatto.
I rappresentanti degli enti intervenuti alla presenza della coordinatrice Maria Antonietta Sacco e del vicepresidente della giunta, Antonio Viscomi, hanno soffermato la loro attenzione sul ruolo e la funzione dell’associazione in relazione alla particolare situazione calabrese, anche alla luce delle ultime operazioni antimafia, dei sabotaggi subiti dalla cooperativa valle del Marro, degli scioglimenti di alcuni comuni, dei dati preoccupanti emersi dall'ultima edizione del rapporto degli amministratori sotto tiro curata da Avviso Pubblico.
È emersa tra i partecipanti l’esigenza di promuovere una rete virtuosa tra le istituzioni (enti locali, magistratura, forze dell’ordine, chiesa). Il coordinamento calabrese di Avviso Pubblico ritiene che la trasparenza, l’affidabilità, la fiducia nelle istituzioni siano elementi necessari per contrastare il malaffare in questa terra.
Avviso Pubblico, dunque, nel rivolgersi ai sindaci ed a tutti gli amministratori calabresi perbene, che si riconoscono in questa visione e che, quotidianamente, nel silenzio e nell'anonimato, si prodigano per il bene comune, chiede a ciascuno di loro lo sforzo di unire le energie e di provare a tracciare la strada della democrazia e della buona politica in questa terra che reclama giustizia e riscatto sociale.