La chiesa sostiene Corbelli: appello da “radio Inblu” per Cissè

Calabria Attualità

L’agenzia radiofonica della Cei ha offerto il suo aiuto al piccolo immigrato ivoriano Cissè Namory Cheik, sbarcato da solo, sabato scorso a Corigliano dalla nave tedesca con oltre 900 migranti, per ritrovare il suo papà che si trova in Francia.

Domani mattina infatti “Radio Inblu”,agenzia radiofonica della conferenza episcopale italiana ospiterà in diretta telefonica il delegato della regione Calabria per la tutela e promozione dei diritti umani e fondatore del movimento diritti civili, Franco Corbelli, che sta seguendo personalmente da vicino, insieme al Mario Oliverio, e al delegato della regione, per l’immigrazione, Giovanni Manoccio, questa triste, drammatica e commovente vicenda umana.

Corbelli lancerà un appello alle autorità francesi e libiche, i due paesi dove si trovano il papà (in Francia) e la mamma (in Libia) del piccolo ivoriano. Continua intanto la ricerca in Francia del padre del piccolo Cissè.

“Aspettiamo di avere assai presto la bella notizia dell'individuazione del papà del bambino. Lo si sta cercando in queste ore in Francia. Siamo pronti a farlo arrivare subito in Calabria, a Rossano per fargli riabbracciare il suo figlioletto".