L’avvocato Oliva: “irregolarità sulla Mesericordia di Diamante”

Cosenza Salute

"Continua la campagna di boicottaggio della Misericordia di Diamante da parte dell'asp di Cosenza in persona del suo direttore generale Mauro affiancato in tutta questa vicenda, in modo inevitabile visto il suo ruolo, dal direttore della centrale operativa 118 Borselli. L'ennesimo atto che conferma quanto da diversi mesi viene denunciato dai vertici dell'associazione di Diamante, è rappresentato dall'affidamento ad altra associazione della postazione estiva 118 di Scalea; fin qui potrebbe anche apparire normale o quasi se non fosse che questa associazione, addirittura di un paese silano, è distante da Scalea oltre 100 km".

Lo afferma l’avvocato Oliva, in qualità di presidente della Misericordia, che aggiunge - "da diversi mesi trova, giorno dopo giorno, sempre più riscontro e riprova nei continui atti e nelle continue azioni da parte della direzione generale dell'Asp di Cosenza, che vanno tutte contro la nostra presenza e il nostro servizio sul territorio. Quale altra prova è necessaria per dare una connotazione precisa a tale atteggiamento, a dir poco vergognoso, da parte del direttore Mauro inquadrandolo in qualche fattispecie penale”?

“Ogni giorno, infatti, - incalza Oliva - si leggono articoli sulla stampa nazionale e locale in tal senso, ma non si ha il benché minimo cambiamento soprattutto da parte del governatore Oliverio che cerca in ogni modo di affermare la propria estraneità a qualsiasi forma di irregolarità, illegalità, scorrettezza amministrativa, che riguardi la sua gestione regionale e della sanità calabrese, mentre tace su quanto avviene nell'azienda sanitaria di Cosenza che è la sua provincia di provenienza”.

Ritardi nei soccorsi dei quali non importa a nessuno - aggiunge e conclude il presidente - personalismi ai limiti della legalità che sembrano essere normali nella gestione di una azienda sanitaria pubblica. Questa è la sanità di Oliverio e dei suoi uomini? Questo è l’esempio della correttezza che vuole propinare e proporre pubblicamente a tutti; ma quale? Siamo pronti a riferire all'autorità giudiziaria ogni particolare che riguardi l’organizzazione del 118 sul territorio dell’Asp, ogni dettaglio che possa servire a conoscere e a far chiarezza su quanto di competenza della magistratura”.


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