I donatori di sangue della Fidas attraversano lo Stretto di Messina
Domenica 30 luglio i donatori-nuotatori sfideranno le acque dello Stretto in un’appassionante staffetta da Torre Faro (ME) a Cannitello (RC). Un’iniziativa, giunta all’XI edizione, nata per sensibilizzare sull’importanza del dono del sangue in particolare nel periodo estivo.
Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti diversi appelli per soddisfare i bisogni trasfusionali in diverse zone d’Italia, ma in particolar modo in Sicilia e Calabria. In queste Regioni, infatti, si registrano difficoltà nel reperire donatori e le scorte di sangue ed emocomponenti non sono sufficienti a garantire non solo l’attività trasfusionale straordinaria, ma nemmeno quella ordinaria che interessa un gran numero di pazienti talassemici. Per coloro che sono affetti da questa patologia, infatti, è vitale effettuare trasfusioni di sangue con regolarità.
“In Italia stiamo vivendo un periodo di siccità del sangue in particolare nelle regioni del Meridione – sottolinea il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris. – Tuttavia, mentre negli anni precedenti le maggiori criticità nella raccolta si registravano durante i mesi di luglio e agosto, quest’anno gli appelli hanno preso il via già dal mese di maggio. Si sono annoverate tante cause di questo fenomeno: dall’invecchiamento della popolazione alla mancanza di ricambio generazionale, dalla perdita di senso civico alle difficoltà lavorative dei donatori. Ma è indispensabile trovare le necessarie soluzioni perché quanti hanno bisogno di sangue non possono aspettare. Per questo crediamo che iniziative come la Traversata possano aiutare a sensibilizzare il territorio attraverso la promozione dello sport e di corretti stili di vita”.
I donatori partiranno in barca alle 9.00 dalla spiaggia di Cannitello per raggiungere Torre Faro da dove prenderà il via la staffetta. Saranno presenti anche Piergiorgio Gagliotti, Valeria Raimondi e Aurora Ponselé delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e Samuel Pizzetti del gruppo nuoto dei Carabinieri, che da alcuni anni sostengono l’iniziativa. A loro si uniranno alcuni atleti degli Special Olympics.