Da Hollywood all’Mgff, Tim Roth: “Calabria terra meravigliosa e da scoprire”

Catanzaro Tempo Libero

La presenza di Tim Roth è stato un vero e proprio sogno che diventa realtà. Il mito del cinema internazionale, al cui nome sono legati tantissimi indimenticabili film, si è raccontato con estrema naturalezza e semplicità.

All’incontro, presieduto dal patron del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte, è intervenuto anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che ha espresso il suo orgoglio per “avere un personaggio di tale calibro per una manifestazione che sta portando in alto la città”.

Roth si è dedicato alla stampa per lungo tempo, esprimendo la sua meraviglia nel vedere la prima volta la Calabria, da lui definita “una terra meravigliosa, da scoprire” e la sua felicità di partecipare ad un Festival che crede nei giovani autori e li aiuta ad emergere e farsi conoscere nel difficile mondo del cinema.

Il futuro di questo ambiente? Secondo Tim, dare sempre più spazio ai nuovi filmaker e investire su di essi, come stanno facendo in Messico. Perché anche il modo di fruire la televisione è cambiato. Un esempio? La nuova serie tv, nella quale è impegnato, uscirà esclusivamente on line e si potrà scegliere come e quando vederla.

E poi l’esperienza da regista, per ora per lui unica, che vorrebbe replicare al più presto perché è stata straordinaria, magari dopo che i figli avranno finito l’università e non dovrà avere il pensiero di mantenerli agli studi.

Il ricordo del filmLa leggenda del pianista sull’oceano” con le musiche di Ennio Morricone che, per Roth, ha composto i più bei brani per il cinema, dal suono potente e audace.

Linch, Tornatore, Coppola e Tarantino, gli autori che gli hanno cambiato la vita. A quest’ultimo, in particolare, Roth è legato da una profonda amicizia e ha raccontato il provino, che lui solitamente rifiuta di fare, per il film “Le iene”, partito tra birra e sandwiches conclusosi nell’appartamento di Roth, con i due artisti completamente ubriachi a rileggere la sceneggiatura ben cinque volte.

Questa è Hollywood, magica e imprevedibile, queste sono le stelle del cinema che tutti adoriamo. In serata, Tim Roth riceverà il Magna Graecia Award realizzato dall’orafo Michele Affidato. Sul red carpet ci sarà anche il giovane Andrea De Sica, figlio d’arte, con la sua opera prima “I figli della notte”, in concorso al Festival.

Lunedì, per la terza giornata Festival, tutti al cinema teatro comunale per un intenso pomeriggio. Alle 16, presentazione del libro Resalio di Elly Irukandji con Mariarita Albanese. Alle 17, grande attesa per la master class di Tim Roth che inizierà con la proiezione del film “Chronic” di Michel Franco nel quale l’attore è protagonista.

Alle 21.30, nel serale, protagonista sarà la regista messicana Patricia Riggen che riceverà il Magna Graecia Award. Seguirà la proiezione del terzo film in concorso, “Le verità” di Giuseppe Alessio Nuzzo.