Senato. Approvata legge su recupero ferrovie turistiche: anche in Calabria
Il Senato ha approvato oggi, in via definitiva, il disegno di legge che consente l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Si tratta di un provvedimento assai importante che giunge al termine di un percorso legislativo nel quale la Calabria ha svolto un ruolo da protagonista. Tra le tratte contemplate nella legge, infatti, è stata indicata anche la Cosenza-San Giovanni in Fiore, proprietà della regione e affidate a Ferrovie della Calabria.
“Non si tratta di un risultato scontato - annuncia l’onorevole Enza Bossio - le strade ferrate calabresi non erano presenti nel testo originario ed è stato grazie ad un mio emendamento in commissione trasporti e, successivamente, grazie al lavoro svolto insieme alla giunta regionale calabrese con il presidente Mario Oliverio, sono state apportate profonde modifiche anche a partire dalle best practice del "Treno della Sila" che la regione ha già attivato da un anno”.
“Una legge che, - vuole ricordare la Bossio - colma un vuoto normativo che fino ad oggi aveva impedito l'utilizzo e la valorizzazione turistica di linee ferroviarie che hanno fatto la storia della mobilità del nostro paese nonostante gli sforzi delle regioni, di tante amministrazioni locali ed associazioni del settore. Con questa legge non solo ci si allinea a quanto già compiuto in altri paesi europei, ma si dà una risposta al tema della mobilità sostenibile e si persegue quella "cura del ferro" di cui il nostro paese ha fortemente bisogno perché significa meno traffico, minor impatto sul territorio, meno inquinamento, maggiore sicurezza".
“Oggi - conclude la nota - è stato raggiunto un risultato del quale credo tutta la Calabria non potrà che essere orgogliosa”.