Adda e Comma3: incontro sulla nuova riforma del Welfare e rapporti Comuni-Regioni
Un pubblico numeroso e attento, ha fatto da degna cornice all'incontro promosso dall'Associazione Adda e Comma3 sul tema "Riforma del welfare: Nuovi rapporti tra comuni e regione e competenze degli ambiti territoriali”, svoltosi a Cinquefrondi nei locali del Consiglio comunale.
Soddisfazione per l'ottima riuscita della giornata è stata espressa dal presidente dell'Adda, Vito Crea, il quale ha rimarcato come la presenza di tanti sindaci e funzionari dell'ambito territoriale di Polistena, abbia costituito un valido elemento per una politica di rete vitale a garantire servizi qualitativi a tanti disabili ed a tantissimi meno abbienti.
I lavori sono stati aperti da Michele Galimi, il quale ha sottolineato come sia dovere dei primi cittadini, recepire lo spirito della riforma, dando indirizzi programmatici e dare risposte urgenti ai tanti bisogni. Galimi ha ribadito ancora, che la politica deve valorizzare l'entusiasmo e la professionalità dei dirigenti, i quali sono chiamati a rivoluzionare anche il loro compito considerando che, questi progetti hanno una anima, e che anche dalla loro condotta passa la spontaneità di tanti sorrisi che rischiano di spegnersi.
Incentivare queste nuove responsabilità significa riconoscere questo lavoro che non può restare a lungo legato al volontariato. Lorenzo Sibio, responsabile regionale Legacoop sociale, ha ripercorso le tappe e l'evoluzione delle politiche sociali all'interno della nostra regione dando atto all'assessore Roccisano di una nuova attenzione dei ritardi accumulati.
Stefano Caria, portavoce terzo settore sociale Piana, ha fatto un forte appello ai sindaci perchè si arrivi presto alla rendicontazione delle spese sostenute al fine di non ritardare ulteriormente l'erogazione di servizi essenziali e indispensabili.
Nel dibattito sono intervenuti il sindaco di San Giorgio Morgeto, Salvatore Valerioti, quello di Galatro, Carmelo Panetta, l'assessore del comune di Melicucco, Francesco Nicolaci e quella del comune di Cinquefrondi, Roberta Manfrida.
Un contributo costruttivo è stato portato dai membri dell'Ufficio di Piano, Anna Giancotta, Giuseppe Comandè e Carmela Albanese. Concludendo i lavori l'assessore Roccisano ha voluto ribadire che al centro dell'attenzione non ci deve essere nè la regione, nè i comuni, ma i bisogni degli svantaggiati.
Le carenze che si trascinano, e che sono stati denunciati anche da qualche sindaco, potranno essere colmate da una nuova sinergia e da maggiore responsabilità da parte di ognuno.
La regione Calabria e l'assessorato è pronta a fornire assistenza, supporti tecnici e personale anche a costo di venire a trovarvi singolarmente a casa.