Sp 25 Arsanise-Catanzaro, stanziati dieci milioni di euro
Il decreto con cui la Regione Calabria trasferisce alla Provincia di Catanzaro dieci milioni di euro per realizzare le opere di messa in sicurezza e ripristino della Strada provinciale 25 Arsanise-Catanzaro (fondi individuati nelle Risorse Pac 2014/2020) è una realtà.
Assunto il 4 agosto nel registro dei decreti dirigenziali, è stato trasmesso all’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Enzo Bruno completo dello schema di disciplinare e l’impegno delle somme. Dopo la pubblicazione del decreto, come prevede la norma, la Provincia di Catanzaro potrà procedere con la progettazione esecutiva e, quindi, con la fase d’appalto per l’avvio dei lavori.
Si tratta di una infrastruttura fondamentale per scongiurare l’isolamento delle aree interne e garantire la messa in sicurezza della condotta idrica di Santa Domenica (acquedotto di Catanzaro) che insiste lungo questo percorso. Il presidente Bruno ha voluto consegnare personalmente copia del decreto al prefetto Luisa Latella e ringraziarla ulteriormente per essere stata vicina all’Ente della complessa gestione della vicenda, sempre in prima fila nel monitoraggio della situazione della Strada provinciale 25, in attesa delle determinazioni della Regione Calabria sull'individuazione del nuovo canale di finanziamento.
Accompagnato dal dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture dell’Ente intermedio, ingegner Floriano Siniscalco, il presidente Bruno ha incontrato il prefetto Latella ieri mattina ricordando le battaglie comuni condotte per il diritto alla mobilità dei cittadini della Presila. La convocazione dei tavoli tecnici in prefettura – ha ribadito il presidente Bruno - che hanno sostenuto il percorso che ha portato alla pubblicazione del decreto e garantito l’intervento in somma urgenza per il ripristino della Sp 25, chiusa per motivi di sicurezza a causa del maltempo del gennaio scorso e riaperta a tempo record dopo solo 8 giorni.
La provincia di Catanzaro – ha ribadito il presidente Bruno – è pronta a procedere nelle successive fasi di progettazione.
Il prefetto ha assicurato la massima collaborazione al presidente Bruno soprattutto nell’intento di vigilare sulla legalità e la trasparenza degli atti, arrivando in tempi celeri alla stipula di un protocollo d’intesa secondo le procedure stabilite per i bandi europei.