Azione Identitaria: “saldo debiti Swap, ignobile affronto verso i lametini”
“Esprimere soddisfazione e compiacimento per aver ottenuto il saldo a stralcio su un debito inesistente è l’affronto più ignobile che un’amministrazione potesse fare contro i cittadini che l’hanno eletta a rappresentare gli interessi della città di Lamezia Terme”.
È quanto afferma Azione Identitaria, che nei mesi scorsi ha chiesto all'amministrazione comunale il disconoscimento dei debiti derivati dagli Swap “ed oggi leggiamo che, a fronte di oltre 4 milioni di euro (comprensivi di interessi su interessi) si è conclusa la transazione a saldo nei confronti della Barklays Bank di provenienza da contratti sui “derivati finanziari” stipulati dalla precedente amministrazione, il comune chiude la pendenza con gli usurai regalandogli ben 600.000 euro”.
“Da precisare che tali “azioni” sono definite col termine anglosassone “rubbish” (spazzatura) - prosegue la nota - e che la stessa legge italiana li ha classificati come fraudolenti e quindi rigettabili ma, a quanto pare, l’amministrazione lametina non è abbastanza addentrata nelle competenze che riguardano il benessere della città e, piuttosto che provocare l’ira di qualche “potente”, preferisce distrarre una considerevole somma di denaro che avrebbe potuto essere impiegata per il settore sociale”.
“Le decisioni approvate oggi sanciscono in maniera definitiva l’inadeguatezza di tutta l’amministrazione targata Mascaro e noi condanniamo con determinazione questo agire fatto di ipocriti slogan e poca sostanza che, a 2 anni dall'insediamento, continua a tradire quella promessa di cambiamento mai mantenuta ma che, al contrario, sta facendo precipitare la nostra città in un baratro di cui nessuno sentiva il bisogno”.