Assolto giovane rossanese accusato di lesioni personali

Cosenza Cronaca

Si è concluso con una sentenza di assoluzione il processo di S.P., ventottenne sorvegliato speciale, accusato di violenza privata e lesioni personali aggravate e difeso dall’avvocato penalista Francesco Nicoletti.

I FATTI | La vicenda risale alla sera del 19 ottobre 2013, intorno alle 22e30 la parte offesa riferì di trovarsi a bordo della propria auto in compagnia di un’altra persona quando un mezzo sbarrò la strada costringendolo a fermarsi sulla carreggiata.

Da questa seconda auto sarebbe sceso il ventottenne S.P. che, aperto lo sportello della vettura della vittima, lo avrebbe colpito a mani nude al volto e ai fianchi per poi strattonarlo fuori dalla macchina e sferrargli anche dei calci.

In seguito all'aggressione la vittima si recò a denunciare l’accaduto presso la caserma dei Carabinieri, prima di essere soccorso e trasportato dall'ambulanza all’ospedale di Rossano per ricevere le cure.

Dal referto medico è risultato un trauma cranico facciale con frattura delle ossa nasali ed escoriazione del dorso nasale, trauma contusivo all'emitorace sinistro e uno stato di agitazione.

Il giovane aggressore dopo qualche giorno, incontrando la vittima in un bar, si giustificò dicendo di non essere coinvolto nell'episodio del furto di un camion di proprietà della vittima ed avvenuto sotto la sua abitazione.

LA DECISIONE DEL TRIBUNALE

L’episodio è sfociato in un procedimento penale dinanzi al Tribunale di Castrovillari, a conclusione del quale, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’avvocato Francesco Nicoletti, è stata emessa sentenza di assoluzione nei confronti di S.P. per entrambi i capi di imputazione; nello specifico con la formula perché il fatto non sussiste relativamente alla violenza privata aggravata.