“Abusiva”, con lavoratori in nero e Dj senza Siae: sequestrata discoteca, denunciata la titolare
Una discoteca sequestrata; una maxi multa da 15 mila euro per aver utilizzato nove lavoratori completamente in nero e quattro irregolari (tra cui camerieri, baristi e addetti alla sicurezza); il Dj presente nel locale segnalato anch’egli all’autorità giudiziaria per non aver pagato la Siae per l’utilizzo dei file musicali, violando così le norme sul diritto d’autore.
Una serata decisamente “no” per un locale del vibonese che si è visto piombare all’improvviso, durante la notte, gli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo calabrese.
I militari hanno accertato che la struttura, un lido balneare, aveva solo una cosiddetta autorizzazione Scia per la somministrazione di alimenti e bevande, non sufficiente dunque per svolgere attività di intrattenimento musicale e danzante.
La discoteca - che al momento del controllo era frequentata da oltre 200 giovani - occupava buona parte dello stabilimento: per questo tipo di attività, infatti, sono necessarie delle autorizzazioni amministrative specifiche previste dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza, che vengono rilasciate da un’apposita commissione di vigilanza.
E l’area da ballo, almeno secondo gli accertamenti delle Fiamme Gialle, sarebbe stata scoperta proprio dalle prescrizioni dell’autorità che tutelano l’incolumità pubblica; per questo ne è scattato il sequestro.
Nelle immediate adiacenze del locale, poi, sono state contestate anche due violazioni amministrative relativa alla modica detenzione di sostanze stupefacenti.