Sanità. Consiglio di Stato sospende decreto commissariale

Calabria Salute

Il Consiglio di Stato ha sospeso il decreto commissariale della Regione, il nr. 86 del 2017, per il quale Massimo Scura, Commissario per il Rientro dal deficit sanitario, aveva approvato ex post la Convenzione già stipulata con l’Inps (Direzione Regione Calabria) per l’affidamento all’istituto delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari ex articolo 22 del decreto legislativo 98 del 2011.

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con decreto 3411/17, ha sospeso oggi – in accoglimento della misura cautelare chiesta in sede di appello dalla Regione - gli effetti del DCA n° 86/17, con il quale il provvedimento commissariale era stato impugnato dallo stesse ente , ma il TAR di Catanzaro, alla Camera di consiglio del 22 agosto, con sentenza breve (1336 del 2017 - Presidente/Estensore il Consigliere Nicola Durante) aveva ritenuto infondato il ricorso, respingendolo.

Valutando la pronuncia come radicalmente errata, la Regione Calabria, patrocinata dall’avvocato Giuseppe Naimo, ha proposto appello, chiedendo, tra le altre cose, una misura cautelare monocratica, alla luce della prossima entrata in vigore della Convenzione (il primo settembre).

Il Presidente Lanfranco Balucani, con questo decreto , solo poche ore dopo l’iscrizione a ruolo dell’appello, ha accolto la richiesta sino alla data di discussione della misura cautelare collegiale, fissando contestualmente l’udienza camerale al prossimo 21 settembre.