Nel garage targhe d’auto e oggetti rubati, in tre in carcere per riciclaggio
Riciclaggio in concorso: questa l’accusa con cui tre persone sono finite in carcere dopo che i carabinieri li hanno sorpresi in flagranza ritrovandoli con svariati effetti personali risultati rubati durante un furto in un’abitazione, avvenuto a Taurianova qualche giorno fa, ma anche con una decina di targhe, diverse carte di circolazione e certificati di proprietà di auto; il tutto anch’esso di provenienza furtiva.
Inoltre, durante la stessa perquisizione, gli investigatori hanno scoperto due apparati Gps del tipo installato solitamente dalle assicurazioni a bordo delle vetture e una trentina di sedie, tredici termosifoni, una caldaia, cinque centraline di impianti di videosorveglianza e svariati altri arredi, trafugati il 28 febbraio scorso nel Centro Polifunzionale Comunale di Taurianova.
Il tutto è partito quando, nel pomeriggio di ieri, l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da un’Audi Q5 che viaggiava in modo circospetto. La pattuglia l’ha controllata ed è così risultato che era stata rubata pochi giorni prima.
Hanno così deciso di pedinarla fino ad un garage di Cittanova, probabilmente dove sarebbe stata poi nascosta. L’Audi, inoltre, era seguita da un’altra vettura con a bordo due degli arrestati. Una volta giunta nel garage alla Q5 era stata così cambiata la targa.
I militari hanno deciso di intervenire ed hanno fermato i tre eseguendo anche la perquisizione che ha portato al ritrovamento di tutto il materiale risultato rubato.
Le manette sono scattate pertanto per un 35enne rivenditore d’autovetture incensurato, Antonio Raso; un altro 35enne, anch’egli rivenditore di auto, Saverio Alessandro Fondacaro, con precedenti per furto, ricettazione, riciclaggio e reati in materia di stupefacenti; e Rocco Giovinazzo, 34enne con precedenti per furto, ricettazione, falso, associazione per delinquere e reati in materia di droga.
Tutti e tre, come stabilito dalla Procura di Palmi, sono stati trasferiti nella Casa Circondariale locale. L’arresto è stato eseguito dai militari della compagnia di Taurianova diretta dal Capitano Marco Barone assistiti dai colleghi delle Stazioni di Cittanova, Taurianova e Molochio.