Sclerosi multipla. Sintomi, cause, terapie e bisogni: se ne parla con l’Aism
Sabato prossimo, 16 settembre, alle 16, si rinnova l’appuntamento con la ricerca scientifica. La sezione principale di Aism di Vibo Valentia organizza infatti un convegno scientifico che avrà come obiettivo l’informazione e il confronto. Interverranno neurologi esperti di sclerosi multipla, il Dottor Marco Salvetti del Centro Neurologico Terapie Sperimentali dell’Università di Roma “La Sapienza”, Franco Galati e Piero David dell’Unita Operativa Neurologia dell’Ospedale Iazzolino di Vibo Valentia.
Saranno presenti, inoltre, Francesca Martorana, Presidente Provinciale Aism di Vibo Valentia, Salvatore Lico Coordinatore Regione Calabria e Angela Martino, presidente Nazionale Aism; tra gli ospiti Angelo Michele Miceli, Direttore Sanitario dell’ASP del capoluogo e Michelangelo Mirabello, Presidente della III Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.
Si parlerà di sintomi, cause, terapie e bisogni delle persone con sclerosi multipla, facendo anche riferimento al barometro Aism, una fotografia a tutto tondo sul mondo legato alla sclerosi multipla, che permette di capire in modo compiuto quale sia il reale peso epidemiologico, economico e sociale di questa condizione che rappresenta un autentica emergenza sanitaria e sociale per il paese.
In Italia sono circa 110 mila le persone che convivono con la sclerosi multipla, solo in Calabria sono ben 3.400. Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, la sclerosi colpisce una persona ogni tre ore e viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti per il futuro, anche se esistono casi in età successiva e casi di sclerosi multipla pediatrica, più raramente in bambini sotto i 10 anni.
Le cause sono ancora sconosciute, probabilmente legate a una combinazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali. Ad oggi non esiste una cura definitiva per questa malattia. Il Convegno si terra presso la Sezione Provinciale Aism di Vibo Valentia, in Via Regina Elena 36 a Ionadi.