Signorelli a Pizzino: servizio scuolabus fermo, stipendi indecorosi agli impiegati
Il consigliere comunale di Amantea, Tommaso Signorelli si rivolge al sindaco Pizzino per chiedere che venga “ripristinato il Servizio Scuolabus in quanto si sta arrecando un danno notevole agli studenti e alle rispettive famiglie di Amantea, Campora e di tutto il comprensorio dato che l’Amministrazione Comunale”.
“Per la prima volta nella storia – spiega il consigliere di minoranza – l’amministrazione comunale non ha fornito il servizio Scuolabus nonostante sia stata espletata una gara d’appalto vinta dal solito Consorzio Apa (114.000 euro base d’asta; unico partecipante il Consorzio Apa).
Sembrerebbe che gli autisti che da anni svolgono il servizio rifiutino la firma del contratto perché lo stipendio si aggira intorno a 570 euro al mese comprensivo già di tredicesima e Tfr.
Signorelli dunque è curioso di sapere “dai titolari delle cooperative se loro per quelle cifre andrebbero a lavorare e se con una cifra del genere riuscendo a garantire le spese quotidiane di cui ogni nucleo familiare necessiti”, - crede inoltre “che con questi contratti venga calpestata la dignità di un padre di famiglia”.
L’appello è chiaro nei confronti del consorzio Apa si chiede la riattivazione degli scuolabus la revisione degli stipendi degli addetti alla manutenzione e dello spazzamento visto che ci sono padri di famiglia che lavorano per 250-300 euro al mese.
“Occorre fare chiarezza in merito alle cooperative – ha concluso Signorelli - gli operai non sono schiavi”.