Donna trascinata al largo, rischia di annegare: scongiurata un’altra tragedia in mare
Poteva essere archiviata come un’altra tragedia in mare in un periodo in cui le acque calabresi hanno mietuto, purtroppo, già alcune vittime.
Ma così non è stato, fortunatamente, per una 34enne che nella serata di ieri si è trovata in forte difficoltà al largo del lungomare Papa Giovanni XXIII di Soverato.
Provvidenziale in tal senso è stata una chiamata, arrivata intorno alle 6 e mezza del pomeriggio, alla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo, allertata dai Carabinieri della stazione locale, che segnalava la presenza in mare della donna, che si era immersa poco prima all’altezza dell’Hotel degli Ulivi.
La Capitaneria di Porto ha iniziato subito le ricerche, prima con una pattuglia da terra: intravista la giovane a circa 700 metri dalla riva e appurato che era ancora cosciente e che si stava allontanando ancora verso il largo, è stato utilizzato un natante da diporto messo a disposizione dai cantieri navali locali su cui sono saliti a bordo gli uomini della Guardia costiera di Soverato.
Le condizioni meteo favorevoli e la breve distanza hanno permesso così ai soccorritori raggiungerla velocemente e recuperarla; poi si sono diretti a riva dove l’hanno affidata ai Carabinieri ed agli operatori del 118 che l’hanno subito portata nell’ospedale di Catanzaro, sebbene fosse comunque in buone condizioni di salute.