Rifugi d’aria border, Cesare Basile in concerto a Belmonte Calabro
È una tre giorni multiculturale promossa dall’Ex Convento a Belmonte Calabro, quella che sta per accogliere il songwriter siciliano Cesare Basile.
Il 7 ottobre, l'autore presenterà dal vivo, un nuovo album di storie e canzoni: “U fujutu su nesci chi fa”? Un canto dell'anima buia e profonda in cui Basile dà forma e sostanza a un pugno di canzoni.
Il dialetto siciliano diventa un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su un solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.
Sono storie che parlano della volgarità del potere politico-economico che ci vorrebbe tutti schiavi e silenti a condurre una vita sana e regolare.
Il concerto, si inserisce all'interno della II edizione di rifugi d'aria Border, festa di comunità che dal 6 all'8 ottobre indagherà il tema dell'oralità che diventa fiaba e racconto, in diversi luoghi del borgo di Belmonte Calabro.
Il progetto diretto da Paola Scialis e Stefano Cuzzocrea, rinnova la propria riflessione sul fare cultura ai margini, declinandola in questa tre giorni in una programmazione eterogenea ma fortemente coesa intorno al tema scelto da sviluppare: l’importanza della narrazione come detentrice di saperi, tradizioni e memoria e allo stesso tempo come pratica comunitaria di costruzione culturale e sociale.