Rischio idrogeologico, Prefetto Vibo “striglia” i Comuni: fare subito i lavori
Il Prefetto di Vibo Valentia, Guido Nicolò Longo, ha presieduto stamattina una riunione con un rappresentante della Provincia, il Comandante dei Vigili del Fuoco ed i sindaci del territori, per esaminare la situazione generale sotto l’aspetto idrogeologico.
Durante l’incontro, Longo ha richiamato la particolare attenzione dei primi cittadini e dell’amministrazione provinciale sulla necessità di disporre le opere idrauliche di pertinenza, relative alla regimentazione dei torrenti e dei fiumi e al convogliamento delle acque meteoriche urbane, “ponendo in essere ogni misura utile” ha affermato per prevenire eventuali situazioni di danno alle infrastrutture pubbliche e private, alle abitazioni e per “la salvaguardia della pubblica e privata incolumità”.
Il rappresentante del Governo, così come indicato dalla Regione (con una nota del 19 settembre scorso), ha ribadito ai presenti l’opportunità di procedere alla perimetrazione delle aree che, durante l’estate, sono state interessate dagli incendi ed alla loro sovrapposizione con la carta dei vincoli comunali (il PAI, microzonazione sismica), che rappresenta le aree dei vincoli di dissesto idrogeologico e sismico.
Inoltre, il Prefetto ha sottolineato la necessità che i sindaci forniscano una comunicazione immediata alla Regione delle aree ancora non censite e che, già interessate dal passaggio del fuoco, rivelino situazioni di particolare criticità tali da mettere a rischio l’incolumità.
In queste situazioni, ha ribadito Longo, “la tempestività della segnalazione e la conseguenziale velocità negli interventi può salvare vite umane”. Il Prefetto ha quindi invitato il rappresentante della Provincia a fornire ai Comuni il supporto tecnico.
Infine, ha ricordato che, nel periodo estivo, si sono verificati sull’intero territorio regionale ben ottomila incendi, registrando un incremento del 70% in più rispetto all’anno precedente.
Per le aree in frana, interessate anch’esse dai roghi, dovranno quindi essere attivate delle idonee misure preventive di monitoraggio ed osservazione in particolare in condizioni di dichiarata allerta meteo. Nelle attività di competenza, i Comuni saranno coadiuvati da Calabria Verde, subito interessata al riguardo.