Protesta contro il caporalato, il Questore di Reggio “caccia” la figlia del ministro Padoan
Veronica Padoan, leader dell’organizzazione “Campagne di lotta”, attiva contro il fenomeno del caporalato al sud, e figlia del ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo, è stata raggiunta da un foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi.
Il provvedimento è stato emesso a seguito dell’attività istruttoria condotta dal personale del commissariato di Gioia Tauro, dopo il trasferimento dei migranti avvenuto lo scorso agosto dalla tendopoli di San Ferdinando, che ne ospita tanti impegnati nelle campagne della zona, a quella nuova allestita dalla Prefettura di Reggio Calabria.
Alla base del provvedimento ci sarebbero "attività di disturbo e interferenza" che sarebbero stato messo in atto dalla giovane e dagli altri due attivisti sia in occasione del trasferimento dei migranti nella nuova tendopoli, il 18 e 19 agosto scorsi, sia nei giorni precedenti e successivi.