Il Popolo di Archi scende in strada per riportare ai cittadini la palestra comunale
“É trascorso oltre un anno, fin troppo, da quando la palestra comunale di Archi è stata sottratta alla pubblica utilità.” A renderlo noto con un comunicato è Il Popolo di Archi che oggi, domenica 8 ottobre 2017, alle ore 16:00, presidierà l’esterno della palestra comunale.
“L’iniziativa – si legge in una nota - si aprirà con un discorso da parte di un rappresentante locale a tutta la cittadinanza, seguirà una partita di pallacanestro in strada, considerando che la struttura è inagibile, che avrà come protagonisti tutti i bambini che hanno voglia di riprendersi il futuro che gli è stato tolto. Ancora una volta, a quasi un anno di distanza – esattamente il 6 novembre 2016 – Il Popolo di Archi si ritrova nello stesso luogo dove si era incontrato: la palestra comunale di Archi. Da quel giorno solo giochi di parole, frasi ad effetto, millanterie, false promesse e sproloqui alle quali la stampa e la televisione locali hanno prestato il fianco. Ancora una volta scenderemo in strada, con il nostro stile e la nostra compostezza, per tentare di svegliare la coscienza dei cittadini e delle istituzioni e per lanciare una monito al mondo intero che Archi è stata abbandonata, perché non interessa a nessuno lavorare per il sociale in questo territorio, perché non vedono alcun profitto.”
“Ebbene, - prosegue la nota - il profitto noi lo vediamo, perché sostenere questa iniziativa vuol dire sostenere il futuro e la gioia dei nostri figli, il nostro non è un profitto di mercato, ma un profitto umano. Sin dal primo presidio abbiamo reso chiara la nostra posizione in merito a ciò che pensiamo di questa amministrazione comunale, lo confermiamo oggi e non v’è dubbio che questa nostra posizione non cambierà: dentro quel Palazzo c’è solo un cumulo di incapaci, malfattori e parolai! Veniamo alla nostra palestra – o palazzetto -, la quale è stata spesso oggetto di attenzioni da parte dei politicanti solo per impegnare la stampa e la televisione locali nel rendere illuminanti le menzogne dei giullari. Solo parole, il palazzetto è ancora chiuso, l’impiantistica è totalmente distrutta. Sono state millantati fondi destinati alla struttura, ma nulla si è fatto, anzi, i fondi sono andati ad altre strutture della città, ma di Archi nessun punto all’ordine del giorno. La palestra svolge un’azione di collante sociale e di ludica utilità, è il luogo in cui le nuove generazione svolgono attività fisiche e il luogo in cui potrebbero nascere futuri talenti, ma al momento è inagibile per questa situazione di enorme disagio politico.”
“Di tutte queste possibilità – conclude il comunicato - i nostri giovani ne sono privati e sono costretti ad utilizzare un campo di pallacanestro improvvisato e all’aperto nell’area della chiesa di S. Stefano da Nicea, ma non utilizzabile quando piove.”