Rossano Pulita: “Bando aree sociali, Mascaro svende il verde ai privati"
“La città continua ad interrogarsi sull'effettiva esistenza di una Amministrazione Comunale visto il totale immobilismo dell'esecutivo Candiano-Mascaro sui problemi reali della comunità. Basta pensare che ad ottobre in Rossano-Italia-Europa manca ancora l'acqua lungo ampie aree della città mentre si continua a noleggiare escavatori (pagati coi soldi nostri) per intervenire qui e lì senza una programmazione, senza una prospettiva, apparentemente senza una logica".
"Ma in realtà l'amministrazione c'è e come, semplicemente si occupa di altro: di imboscare i regolamenti con i quali intende nominare nuovi dirigenti; di dare contributi a soggetti privati senza alcuna trasparenza e probabilmente anche senza alcuna legittimità; di indebitare il comune per poter appaltare qualche lavoro; di penalizzare o emettere provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che non si allineano al silenzio nei confronti di una gestione spregiudicata”.
Aspra la nota di Stasi del Comitato Rossano Pulita che così prosegue: “mentre siamo tutti girati dall'altra parte, anche stando a quanto stiamo leggendo sulla stampa, la priorità di questa amministrazione, campione di irresponsabilità, quale sarebbe? Oltre ad alcune assunzioni, delle quali siamo ansiosi di conoscere le modalità, ovviamente è prioritaria la nomina di un nuovo dirigente individuato grazie ai criteri aggiunti appositamente al famoso regolamento degli uffici e dei servizi, lo stesso che è stato poi imboscato per quattro mesi. Inutile dire che una tale eventualità sarebbe clamorosamente inopportuna ed invitiamo nuovamente l'Amministrazione a salvare la faccia ritirando l'ormai tristemente famosa delibera con la quale si è modificato il regolamento, avviando una discussione costruttiva ed utile su come riorganizzare la macchina comunale. Una discussione alla quale finora, stando al comportamento ‘istituzionale’ (si fa per dire) assunto anche per posizioni organizzative ed azioni disciplinari, l'Amministrazione è stata acutamente allergica. Ma i regali d'autunno non sono finiti”.
“In questi giorni infatti – avvisa Stasi - è stato pubblicato il bando della cosiddetta valorizzazione delle aree sociali, ovvero in ricordo delle care vecchie monetizzazioni dell'Assessore Candiano, con le quali il Comune ha svenduto decine di aree pubbliche - si intende dare altri 10.000 metri quadrati di aree comunali tra viale Sant'Angelo, lungomare e contrada Leuca a qualche privato. Sembra un film già visto: luoghi pubblici, pagati coi soldi dei cittadini, che diventano dependance di qualcuno o aziende privilegiate rispetto alla concorrenza. La cosa più interessante di questo bando però, anche dal punto di vista scientifico, è che i termini per presentare l'offerta scadono, nel migliore dei casi, dopo 15 giorni dalla pubblicazione del bando”.
“Siamo curiosissimi di conoscere coloro che così pochi giorni avranno saputo del bando – aggiunge la nota - prodotto un'idea progettuale credibile e contattato dei tecnici che, nel giro di poche ore, l'hanno recepita e redatta magari anche realizzando un business plan: si tratterà di persone che dovremo candidare immediatamente e senza alcuna selezione all'insegnamento presso le Università di Oxford o di Harvard”.
Si chiede dunque Stasi: “ma possibile che si possa essere tanto spudorati? Possibile che anche dalla maggioranza stessa non ci sia un sussulto d'orgoglio per interrompere lo stillicidio di un'amministrazione che sta letteralmente smantellando ciò che restava della nostra città e che rischia di porre Rossano in serio imbarazzo nei prossimi anni? Possibile che gli enti di controllo tacciano su tutto questo? Di una cosa siamo certi – in conclusione - l'unico provvedimento realmente utile che dovrebbe fare questa Amministrazione sarebbe il proprio licenziamento”.