Stasi (Rossano Pulita): “aree sociali, regalo alle aziende”
“Il bando sulle aree sociali è un regalo a qualche azienda la quale, a differenza del resto del tessuto economico cittadino che arranca con le proprie risorse, svilupperà i propri profitti grazie ad aree pubbliche, strategiche per la città, incredibilmente concesse con un bando ridicolo e con un termine di 15 giorni palesemente inadeguato e studiato appositamente per limitare al minimo la platea dei partecipanti. E questo è sotto gli occhi di tutta la città, ed è per questo che l'Esecutivo smania e tenta di parlare d'altro. Questa giunta sarà ricordata nella storia per aver creato nella futura città unica Corigliano-Rossano le “discoteche sociali” o altre attività simili, dove il termine “sociale” ci ricorderà che saranno costruite su aree pubbliche”.
Esordisce così la nota di Flavio Stasi, Consigliere comunale di Rossano Pulita, contro quella che definisce pseudo-amministrazione Candiano-Mascaro: “da rossanese mi vergogno del livello in cui sono sprofondate le nostre istituzioni in questo anno e mezzo. Da consigliere comunale, seppur di opposizione e seppur sistematicamente bersaglio di certi deliri, chiedo scusa agli organi di stampa ed alle comunità dell'intero territorio per i turpiloqui che sono costretti a leggere, camuffati incredibilmente da “comunicazione istituzionale”.
“Ovviamente – spiega ancora - non rispondo agli isterismi di un esecutivo così logorato dagli strappi di giacchetta e dai “conti elettorali” che spera di spostare l'attenzione su chi, invece, ha avuto mandato di fare opposizione e continua a farlo. A questo dovrà rassegnarsi. Mi limito a ribadire sul bando quanto già scritto e detto in varie forme”.
“Un esecutivo senza alcuna autorevolezza e senza neppure contegno dialettico – conclude Stasi - in ogni caso gli sproloqui non ci intimoriscono, al contrario continuano ad indicarci la giusta direzione per liberare le nostre istituzioni da una classe politica oramai palesemente inadeguata”.