Precariato. Usb e Vvf hanno incontrato il Vescovo Bertolone
Dopo la durissima lotta ed il risultato ottenuto nella giornata di ieri sotto la Direzione RegionaleVvf della Calabria, nuovamente i precari dei Vigili del Fuoco aderenti esclusivamente ad Usb Calabria non si sono arrestati e, oggi hanno incontrato il Vescovo di Catanzaro Monsignor Vincenzo Bertolone.
La delegazione composta dal Coordinatore Regionale dell’Unione Sindacale di Base della Calabria Silipo Giancarlo e dai lavoratori precari Vvf, ha esposto allo stesso Vescovo le problematiche, le vessazioni e le oppressioni che attanagliano tutti i lavoratori precari Vvf e di tutte le loro famiglie, nell’affrontare appunto la routine quotidiana evidenziando anche il grande surplus di lavoro e la grandi difficoltà di tutti i lavoratori del Vvf inerente appunto a tutto il sistema del Soccorso Tecnico Urgente.
Gli stessi lavoratori hanno proseguito esponendo le loro perplessità e le serissime preoccupazioni per quanto riguarda la carenza del soccorso, trovandosi in difficoltà anche con l’intera popolazione anche per il comportamento dell’amministrazione altamente agnostica, che sa pronunciare solo quattro parole dettate dai grandi capi facendo appunto copia e incolla, cercando di sfiancare e demoralizzare in tutti i modi possibili i lavoratori precari.
Nella stessa riunione l’Os ha consegnato al Monsignor Vincenzo Bertolone l’attestazione probante di tale problematica, illustrando nel dettaglio e marcando la tanto rinomata “Risoluzione Fiano” che deve essere messa in atto attraverso lo stanziamento dei fondi nella prossima Legge di Stabilità, appunto per la stabilizzazione di tutto il personale precario Vvf.
Il Vescovo di Catanzaro dopo aver ascoltato attentamente tutta la delegazione si è impegnato tempestivamente, dimostrando “grande riconoscenza e rispetto per il nostro valore ed il nostro Dpi da precari Vvf, a contattare a nome di tutti i Vescovi calabresi tutti gli organi competenti (documento Usb compreso) del Governo, del Ministero dell’Interno e del Dipartimento, affinché venga restituito a tutti questi lavoratori un diritto costituzionale e come sancito dalla Gazzetta Ufficiale del 23 giugno scorso” – ha esposto Usb continuando a sottolineare come - tutti i lavoratori precari Vvf della Calabria insieme all’Usb Vvf Calabria vogliono ringraziare pubblicamente il Vescovo Monsignor Vincenzo Bertolone per la sensibilità dimostrata nei confronti della problematica ed – hanno ancora dichiarato “tutta la nostra stima e l’affetto verso la Chiesa della Calabria, che ha ridato a tutti i lavoratori precari la speranza di poter continuare a vivere, poiché per la vita e le catene da precario, nella riunione sono stati menzionati i colleghi precari Vvf che in questi anni si sono tolti la vita e che l’amministrazione ed il sistema hanno cercato sempre di depositare nel cassetto del dimenticatoi ma noi ‘non dimentichiamo’ i nostri colleghi che continueranno a vivere e camminare con le nostre gambe” –questa la conclusione.